Teresa Antonacci a Tranilibri il 15 gennaio con "La casa della domenica"
Fabula d'amore in salsa milanese per la scrittrice pugliese
giovedì 7 gennaio 2016
Venerdì 15 gennaio, alle ore 18, la scrittrice pugliese Teresa Antonacci presenterà presso la libreria Tranilibri, il suo ultimo romanzo, La casa della domenica (romanzo milanese), edito da Intermedia Edizioni.
Il romanzo, ambientato in una città molto cara all'autrice, racconta la storia di una manager meneghina, una donna che ha scalato il successo e che è arrivata ai vertici per quanto riguarda l'ambito lavorativo.Professionista di grido e madre apprensiva, la protagonista de La casa della domenica vede la sua vita completamente stravolta dalla storia d'amore con un uomo molto più giovane di lei, un chirurgo che potrebbe essere suo figlio e che torna nella sua vita dopo tanti anni in un momento tragico. Cosa è la casa del titolo? Un luogo mentale prima di uno spazio fisico, un posto dove è possibile rifugiarsi e riflettere su temi importanti come la caducità del tempo e la falsa morale che troppo spesso etichetta le relazioni al giorno d'oggi.
Con questo romanzo Teresa Antonacci torna a utilizzare la "fabula" d'amore per mettere a nudo tematiche nevralgiche del mondo attuale, e porta il lettore alla scoperta di un universo sentimentale complesso ma proprio per questo affascinante. Teresa Antonacci, di professione dirigente di ufficio postale, arriva con La casa della domenica alla sua quarta pubblicazione, la seconda con Intermedia Edizioni Orvieto dopo C'è modo e modo.
Il testo della Antonacci, ormai alla sua quarta pubblicazione, racconta in uno stile scorciato e con punte di autentica originalità, la storia di Silvia, affermata donna manager, apparentemente realizzata, che all'improvviso vede la propria vita scontrarsi, a una curva del destino, col più potente e indefettibile dei sentimenti: l'amor che move il cielo e le altre stelle riuscirà a vincere la convenzionalità del quotidiano e la razionalità del tempo che regola la vita secondo leggi astratte e prive di slancio e di passione?
Il romanzo, ambientato in una città molto cara all'autrice, racconta la storia di una manager meneghina, una donna che ha scalato il successo e che è arrivata ai vertici per quanto riguarda l'ambito lavorativo.Professionista di grido e madre apprensiva, la protagonista de La casa della domenica vede la sua vita completamente stravolta dalla storia d'amore con un uomo molto più giovane di lei, un chirurgo che potrebbe essere suo figlio e che torna nella sua vita dopo tanti anni in un momento tragico. Cosa è la casa del titolo? Un luogo mentale prima di uno spazio fisico, un posto dove è possibile rifugiarsi e riflettere su temi importanti come la caducità del tempo e la falsa morale che troppo spesso etichetta le relazioni al giorno d'oggi.
Con questo romanzo Teresa Antonacci torna a utilizzare la "fabula" d'amore per mettere a nudo tematiche nevralgiche del mondo attuale, e porta il lettore alla scoperta di un universo sentimentale complesso ma proprio per questo affascinante. Teresa Antonacci, di professione dirigente di ufficio postale, arriva con La casa della domenica alla sua quarta pubblicazione, la seconda con Intermedia Edizioni Orvieto dopo C'è modo e modo.
Il testo della Antonacci, ormai alla sua quarta pubblicazione, racconta in uno stile scorciato e con punte di autentica originalità, la storia di Silvia, affermata donna manager, apparentemente realizzata, che all'improvviso vede la propria vita scontrarsi, a una curva del destino, col più potente e indefettibile dei sentimenti: l'amor che move il cielo e le altre stelle riuscirà a vincere la convenzionalità del quotidiano e la razionalità del tempo che regola la vita secondo leggi astratte e prive di slancio e di passione?