Tranilibri, venerdì presentazione del romanzo "Tommaso sa le stelle" di Montanaro
Un'occasione per affrontare il tema dell'immigrazione con gli studenti della Giustina Rocca
mercoledì 11 febbraio 2015
7.30
Esistono luoghi diversi, altri, dentro cui spesso accadono storie imprevedibili, impensabili. Sono luoghi del disordine e dell'accumulo, in cui la densità del caos affronta via a via l'imponderabilità del caso. Caos e caso sono due movimenti cari a Giovanni Montanaro, l'autore veneziano (classe 1983) che venerdì 13 alle ore 18.30 sarà ospite alla libreria TraniLibri per presentare il suo ultimo lavoro, "Tommaso sa le stelle" (Feltrinelli, 2014). Un racconto dolce e disincantato, una sorta di favola contemporanea raccontata in chiave moderna.
Il nuovo romanzo dello scrittore veneziano Giovanni Montanaro affronta un argomento spinoso come quello dell'immigrazione e dei rifugiati-bambini vittime della tratta, ma con sguardo delicato. Pietro è il custode di un deposito giudiziario nel mezzo della Pianura Padana, a due passi dal Po. La sua è una vitalità burbera da grande solitario fin che non conosce quasi miracolosamente Tommaso, un ragazzino in fuga da una baby gang controllata da criminali e, senza sapere come, vuole una cosa sola: raggiungere il fratello in Inghilterra. Tra i due, tuttavia, si creerà un rapporto speciale, come padre e figlio.
Una bellissima storia d'amore fra un padre che non è mai stato padre e un figlio che scopre di poter essere ancora figlio, fra il desiderio di perdersi dentro la solitudine e la scoperta dell'altro, luminosa come una costellazione, alta come un cielo. All'evento parteciperanno anche gli studenti della scuola media Giustina Rocca di Trani che attraverso la storia di Tomasso e Pietro potranno riflettere sul tema dell'immigrazione quale occasione di scambio e di arricchimento per la società o per lo meno arrivare all'accettazione del caos come dato di fatto.
Il nuovo romanzo dello scrittore veneziano Giovanni Montanaro affronta un argomento spinoso come quello dell'immigrazione e dei rifugiati-bambini vittime della tratta, ma con sguardo delicato. Pietro è il custode di un deposito giudiziario nel mezzo della Pianura Padana, a due passi dal Po. La sua è una vitalità burbera da grande solitario fin che non conosce quasi miracolosamente Tommaso, un ragazzino in fuga da una baby gang controllata da criminali e, senza sapere come, vuole una cosa sola: raggiungere il fratello in Inghilterra. Tra i due, tuttavia, si creerà un rapporto speciale, come padre e figlio.
Una bellissima storia d'amore fra un padre che non è mai stato padre e un figlio che scopre di poter essere ancora figlio, fra il desiderio di perdersi dentro la solitudine e la scoperta dell'altro, luminosa come una costellazione, alta come un cielo. All'evento parteciperanno anche gli studenti della scuola media Giustina Rocca di Trani che attraverso la storia di Tomasso e Pietro potranno riflettere sul tema dell'immigrazione quale occasione di scambio e di arricchimento per la società o per lo meno arrivare all'accettazione del caos come dato di fatto.