Tranindanza, salta per questa estate la quinta edizione
Niki Battaglia: «E’ solo un arrivederci»
mercoledì 8 luglio 2009
Come annunciato da Traniweb nelle anticipazione dell'estate tranese 2009, nel cartellone non troveremo Tranindanza. A poche ore dalla presentazione del programma abbiamo ricevuto una lettera di Niki Battaglia, dell'associazione R2 che organizza l'evento. Ne diamo diffusione:
«E' con estremo rammarico che comunico che quest'anno non vi è alcun presupposto per svolgere l'ormai affermata (non per tutti) manifestazione in oggetto. Sono moralmente obbligato a dare delle motivazioni ma senza voler innescare alcuna polemica. Estremamente rammaricato della sconfitta personale mi assumo ogni responsabilità del mancato svolgimento della manifestazione poiché quest'anno non siamo riusciti a reperire i fondi necessari per finanziare la stessa. Pur avendo ricevuto dal comune di Trani un offerta di 5mila €uro IVA inclusa, l'organizzazione non riesce a sostenere le spese che 7 giorni di manifestazione comportano.
Tranindanza è ispirata al principio imprescindibile di valorizzare l'arte della danza e, quindi, chi spende il suo tempo per essa. Pertanto non abbiamo alcuna intenzione di "scegliere" (come suggerito da qualcuno) l'esibizione di chicchessia a scapito di qualcun altro riducendo a qualche giorno la stessa. In questi anni ci siamo sempre sacrificati e spesi per tener alto questo intento pur avendo visto (con molta facilità) nascere in altri comuni e città vicine manifestazioni molto simili alla nostra. Noi crediamo in quello che facciamo e pertanto a settembre convocheremo un tavolo di concertazione con le accademie di danza che da 5 anni credono nella manifestazione per organizzare l'edizione 2010 in totale autonomia.
Sono estremamente dispiaciuto per tutti coloro che hanno lavorato per un anno alle coreografie che avrebbero dovuto presentare la prossima settimana al sempre attento, presente e numeroso pubblico di piazza Teatro che in questi anni ci ha accompagnato e sostenuto. Il sottoscritto garantisce a tutti gli interessati (e sono veramente tanti) che l'edizione 2010 si svolgerà e, che quello di quest'anno è solo un incidente di percorso determinato dalla personale convizione che la manifestazione non fosse di pochi e per pochi ma d'interesse pubblico, ma evidentemente ci siamo sbagliati (alla grande). Al prossimo anno».
Niki Battaglia
«E' con estremo rammarico che comunico che quest'anno non vi è alcun presupposto per svolgere l'ormai affermata (non per tutti) manifestazione in oggetto. Sono moralmente obbligato a dare delle motivazioni ma senza voler innescare alcuna polemica. Estremamente rammaricato della sconfitta personale mi assumo ogni responsabilità del mancato svolgimento della manifestazione poiché quest'anno non siamo riusciti a reperire i fondi necessari per finanziare la stessa. Pur avendo ricevuto dal comune di Trani un offerta di 5mila €uro IVA inclusa, l'organizzazione non riesce a sostenere le spese che 7 giorni di manifestazione comportano.
Tranindanza è ispirata al principio imprescindibile di valorizzare l'arte della danza e, quindi, chi spende il suo tempo per essa. Pertanto non abbiamo alcuna intenzione di "scegliere" (come suggerito da qualcuno) l'esibizione di chicchessia a scapito di qualcun altro riducendo a qualche giorno la stessa. In questi anni ci siamo sempre sacrificati e spesi per tener alto questo intento pur avendo visto (con molta facilità) nascere in altri comuni e città vicine manifestazioni molto simili alla nostra. Noi crediamo in quello che facciamo e pertanto a settembre convocheremo un tavolo di concertazione con le accademie di danza che da 5 anni credono nella manifestazione per organizzare l'edizione 2010 in totale autonomia.
Sono estremamente dispiaciuto per tutti coloro che hanno lavorato per un anno alle coreografie che avrebbero dovuto presentare la prossima settimana al sempre attento, presente e numeroso pubblico di piazza Teatro che in questi anni ci ha accompagnato e sostenuto. Il sottoscritto garantisce a tutti gli interessati (e sono veramente tanti) che l'edizione 2010 si svolgerà e, che quello di quest'anno è solo un incidente di percorso determinato dalla personale convizione che la manifestazione non fosse di pochi e per pochi ma d'interesse pubblico, ma evidentemente ci siamo sbagliati (alla grande). Al prossimo anno».
Niki Battaglia