Transenna in mare: giovane tranese si tuffa e la recupera
«Rispettiamo la nostra terra». È successo ieri nei pressi del molo Sant'Antuono
lunedì 17 giugno 2019
7.07
«Ragazzi questa è la nostra terra e ne dobbiamo avere rispetto». È questo l'appello di un giovane tranese rivolto a tutti i ragazzi della città. Durante la giornata di ieri il protagonista di questa vicenda ha recuperato dal mare una transenna, presso il molo Sant'Antuono. Così ha raccontato l'accaduto: «Sono rimasto ad osservarla per un'oretta e tantissima gente, tra cui moltissimi ragazzi per giunta tranesi, dibattevano su chi e come avesse gettato quella transenna in acqua anziché sulla terra ferma.
Dopo varie critiche sull'accaduto, mi sono permesso di dire due parole: "Ragazzi perché non la recuperate?". Le loro risposte sono state le tali "A noi non ce ne frega niente". Così, mi sono spogliato davanti a loro e mi sono gettato in acqua per recuperare la transenna. Dopo essermi tagliato un po' dappertutto, uno di questi ragazzi mi ha chiesto: "Ma chi te l'ha fatto fare, non vedi che ti sei tagliato?". Con un sorriso stampato sulla faccia, ho risposto "Rispettiamo la nostra terra"».
Un piccolo, grande, esempio di rispetto e amore per la propria città e di grande senso civico. A Trani c'è chi distrugge le aree gioco, chi lascia scritte sui muri della Cattedrale, chi conferisce rifiuti fuori orari e lontano dai bidoni. Ma c'è spazio anche per chi si rimbocca le mani pur di rendere la città un luogo migliore in cui vivere.
Dopo varie critiche sull'accaduto, mi sono permesso di dire due parole: "Ragazzi perché non la recuperate?". Le loro risposte sono state le tali "A noi non ce ne frega niente". Così, mi sono spogliato davanti a loro e mi sono gettato in acqua per recuperare la transenna. Dopo essermi tagliato un po' dappertutto, uno di questi ragazzi mi ha chiesto: "Ma chi te l'ha fatto fare, non vedi che ti sei tagliato?". Con un sorriso stampato sulla faccia, ho risposto "Rispettiamo la nostra terra"».
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