Trasporto pubblico gratuito per tutte le fasce più deboli: la proposta di Marinaro
Il consigliere di maggioranza auspica in un'azione da parte dell'Amministrazione comunale
giovedì 18 giugno 2020
9.55
Da pochi giorni invalidi civili e disabili certificati dall'autorità competente con percentuali di invalidità non inferiore all'80% possono recarsi presso gli uffici Amet per poter procedere con la richiesta di poter fruire liberamente del servizio Pubblico di Trasporto della Città di Trani. Tale richieste però sono con erogazione a sportello ossia senza limiti di tempo ma fino all'esaurimento delle risorse stanziate.
In tal senso, vista la grave situazione economica in cui versiamo post Covid e soprattutto con l'arrivo della stagione estiva, sarebbe interessante e auspicabile cercare di estendere le gratuità concesse a favore delle fasce più deboli, ai sensi e con le modalità previste dall'art. 30, comma 3 della L.R. Puglia 18/2002 e dalla D.G.R. 992/2003 anche attraverso un'azione da parte dell'Amministrazione Comunale. Infatti con un intervento economico dalle casse comunali si potrebbe aumentare la platea dei soggetti che possono avere la possibilità di poter fruire liberamente del servizio Pubblico di Trasporto della Città di Trani.
Quindi in aggiunta all'esiguo contributo regionale concesso all'Amet Spa esercente del Servizio pubblico di Trasporto Tranese, con le medesime modalità già previste dalla citata Legge Regionale, invalidi civili e disabili certificati dall'autorità competente con percentuali di invalidità non inferiore all'80% e loro eventuali accompagnatori se riconosciuto il diritto, potrebbero usufruire dei mezzi pubblici previo ritiro dei titoli di viaggio previsti presso gli Uffici Amet.
Un intervento che tende a dimostrare attenzione per chi utilizza i mezzi pubblici anche per cure mediche e sanitarie ed esser loro vicini attraverso un'azione concreta. Sono tantissime le richieste dei cittadini in tal senso e questa sarebbe non solo una piccola ma tangibile dimostrazione di attenzione verso le categorie più deboli ma anche un primo intervento per il rilancio del servizio di trasporto pubblico locale gestito da Amet Spa.
Attraverso adeguate politiche a sostegno del sociale e dei servizi pubblici potremo finalmente migliorare la qualità della vita della nostra amata Città.
- Giacomo Marinaro, Capogruppo f..f. PD
In tal senso, vista la grave situazione economica in cui versiamo post Covid e soprattutto con l'arrivo della stagione estiva, sarebbe interessante e auspicabile cercare di estendere le gratuità concesse a favore delle fasce più deboli, ai sensi e con le modalità previste dall'art. 30, comma 3 della L.R. Puglia 18/2002 e dalla D.G.R. 992/2003 anche attraverso un'azione da parte dell'Amministrazione Comunale. Infatti con un intervento economico dalle casse comunali si potrebbe aumentare la platea dei soggetti che possono avere la possibilità di poter fruire liberamente del servizio Pubblico di Trasporto della Città di Trani.
Quindi in aggiunta all'esiguo contributo regionale concesso all'Amet Spa esercente del Servizio pubblico di Trasporto Tranese, con le medesime modalità già previste dalla citata Legge Regionale, invalidi civili e disabili certificati dall'autorità competente con percentuali di invalidità non inferiore all'80% e loro eventuali accompagnatori se riconosciuto il diritto, potrebbero usufruire dei mezzi pubblici previo ritiro dei titoli di viaggio previsti presso gli Uffici Amet.
Un intervento che tende a dimostrare attenzione per chi utilizza i mezzi pubblici anche per cure mediche e sanitarie ed esser loro vicini attraverso un'azione concreta. Sono tantissime le richieste dei cittadini in tal senso e questa sarebbe non solo una piccola ma tangibile dimostrazione di attenzione verso le categorie più deboli ma anche un primo intervento per il rilancio del servizio di trasporto pubblico locale gestito da Amet Spa.
Attraverso adeguate politiche a sostegno del sociale e dei servizi pubblici potremo finalmente migliorare la qualità della vita della nostra amata Città.
- Giacomo Marinaro, Capogruppo f..f. PD