Tribunale: il sen. Tatò risponde al Sindaco.
Pronto un disegno di legge per il ripristino della Corte d'Apello
mercoledì 22 febbraio 2006
Il sen. Tatò risponde al Sindaco di Trani circa le preoccupazioni espresse dal primo cittadino sul futuro del Tribunale di Trani:
«Sulla Gazzetta del Nord Barese di Sabato 18 febbraio scorso, in pagina di Trani, ho letto il Suo vibrante appello e la Sua richiesta di impegno "perché chiunque abbia a cuore le sorti delle nostre Città e del nostro territorio, non consenta che si compiano ulteriori abusi rispetto a quelli perpetrati nel passato", riferendosi al Tribunale di Trani ed al paventato rischio di un declassamento con la realizzazione giuridica nel 2008 della sesta provincia pugliese Barletta-Andria-Trani. (ndr - articolo di riferimento tra i link correlati a fondo pagina).
Nella mia qualità di Senatore del Collegio n.4 desidero informarLa di aver già presentato proprio lo scorso mese, e precisamente in data 30 novembre 2005, un mio Disegno di Legge già accettato dalla Presidenza di Palazzo Madama ed iscritto al n. 3668 riguardante proprio la istituzione di una sezione distaccata della Corte d'Appello in Trani ripristinando un diritto che Trani si vide ingiustamente sottratto nel lontano 1924, quando aveva la "Corte di Appello delle Puglie" come ancora oggi leggiamo sul frontespizio del Palazzo del Tribunale in Piazza Duomo.
Tale proposta di legge, di cui Le invio copia in allegato, è in me maturata dopo due Convegni ai quali avevo preso parte, presente il sottosegretario Vitali, nei quali si dibattevano i problemi della giustizia e della sicurezza in questo territorio che mi sta molto a cuore ed al quale sono sempre debitore essendo stato eletto plebiscitariamente nel 2001 Senatore della Repubblica.
Sono fermamente convinto e mi batterò con tutte le mie forze perché ciò avvenga che il Tribunale di Trani non soltanto debba conservare la sua attuale giurisdizione con l'istituzione della sesta provincia pugliese, ma accrescerla inglobando, se necessario, anche i Comuni di Margherita di Savoia, Trinitapoli e San Ferdinando, e con l'istituzione di una Sezione staccata della Corte di Appello, un Tribunale di Sorveglianza ed un Tribunale per Minorenni carente in tutto il Nord barese e foggiano.
Oggi nessuno dubita della necessità e della importanza del Tribunale di Trani al quale sono state da tempo attribuite ben cinque Sezioni distaccate, stante la quantità e la qualità degli affari giudiziari trattati: importanza che ritengo debba essere ulteriormente accresciuta con la presenza di questi nuovi Uffici da me già richiesti col mio Disegno di Legge sul quale chiederò un preciso impegno sia del Ministro Castelli che dei Sottosegretari Valentino e Vitali.
E' questo un mio categorico impegno in difesa di questo territorio e di questa nuova provincia: sarà mia premura impegnare anche in futuro su questo argomento il mio Partito e la mia parte politica, qualunque sia il ruolo che mi sarà affidato.»
SCARICA IL DISEGNO DI LEGGE 3668
«Sulla Gazzetta del Nord Barese di Sabato 18 febbraio scorso, in pagina di Trani, ho letto il Suo vibrante appello e la Sua richiesta di impegno "perché chiunque abbia a cuore le sorti delle nostre Città e del nostro territorio, non consenta che si compiano ulteriori abusi rispetto a quelli perpetrati nel passato", riferendosi al Tribunale di Trani ed al paventato rischio di un declassamento con la realizzazione giuridica nel 2008 della sesta provincia pugliese Barletta-Andria-Trani. (ndr - articolo di riferimento tra i link correlati a fondo pagina).
Nella mia qualità di Senatore del Collegio n.4 desidero informarLa di aver già presentato proprio lo scorso mese, e precisamente in data 30 novembre 2005, un mio Disegno di Legge già accettato dalla Presidenza di Palazzo Madama ed iscritto al n. 3668 riguardante proprio la istituzione di una sezione distaccata della Corte d'Appello in Trani ripristinando un diritto che Trani si vide ingiustamente sottratto nel lontano 1924, quando aveva la "Corte di Appello delle Puglie" come ancora oggi leggiamo sul frontespizio del Palazzo del Tribunale in Piazza Duomo.
Tale proposta di legge, di cui Le invio copia in allegato, è in me maturata dopo due Convegni ai quali avevo preso parte, presente il sottosegretario Vitali, nei quali si dibattevano i problemi della giustizia e della sicurezza in questo territorio che mi sta molto a cuore ed al quale sono sempre debitore essendo stato eletto plebiscitariamente nel 2001 Senatore della Repubblica.
Sono fermamente convinto e mi batterò con tutte le mie forze perché ciò avvenga che il Tribunale di Trani non soltanto debba conservare la sua attuale giurisdizione con l'istituzione della sesta provincia pugliese, ma accrescerla inglobando, se necessario, anche i Comuni di Margherita di Savoia, Trinitapoli e San Ferdinando, e con l'istituzione di una Sezione staccata della Corte di Appello, un Tribunale di Sorveglianza ed un Tribunale per Minorenni carente in tutto il Nord barese e foggiano.
Oggi nessuno dubita della necessità e della importanza del Tribunale di Trani al quale sono state da tempo attribuite ben cinque Sezioni distaccate, stante la quantità e la qualità degli affari giudiziari trattati: importanza che ritengo debba essere ulteriormente accresciuta con la presenza di questi nuovi Uffici da me già richiesti col mio Disegno di Legge sul quale chiederò un preciso impegno sia del Ministro Castelli che dei Sottosegretari Valentino e Vitali.
E' questo un mio categorico impegno in difesa di questo territorio e di questa nuova provincia: sarà mia premura impegnare anche in futuro su questo argomento il mio Partito e la mia parte politica, qualunque sia il ruolo che mi sarà affidato.»
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