Trony chiude i battenti, il sindaco esprime la sua vicinanza ai lavoratori
Bottaro: «Coinvolti gli altri sindaci per affrontare la situazione in maniera condivisa»
mercoledì 21 marzo 2018
8.44
Trony ha chiuso definitivamente i battenti. L'azienda leader nella vendita di prodotti tecnologi ha dichiarato fallimento e ora in ballo c'è il destino dei centinaia dei dipendenti che nel giro di qualche giorno si sono ritrovati senza lavoro. I punti vendita sono dislocati in tutta Italia. Dalla Liguria al Piemonte, senza dimenticare la Lombardia, Veneto, Friuli e Puglia. A Trani una decina i dipendenti che ora rischiano ora di restare senza un entrata, di non riuscire più a mantenere le proprie famiglie. I sindacati, infatti, stanno valorando per attivare la cassa integrazione.
La grave situazione è diventata di dominio pubblico tanto da coinvolgere anche il primo cittadino che nella serata di ieri ha espresso la sua vicinanza ai lavoratori sulla sua pagina Facebook: «Oggi pomeriggio - scrive - ho incontrato una delegazione di dipendenti di Trony i quali mi hanno legittimamente manifestato la loro preoccupazione. Il problema non è solo locale, motivo per il quale ho inteso coinvolgere altri sindaci di città alle prese con analoga situazione ed il consigliere regionale Mimmo Santorsola per cercare di affrontare la questione in maniera condivisa».
La grave situazione è diventata di dominio pubblico tanto da coinvolgere anche il primo cittadino che nella serata di ieri ha espresso la sua vicinanza ai lavoratori sulla sua pagina Facebook: «Oggi pomeriggio - scrive - ho incontrato una delegazione di dipendenti di Trony i quali mi hanno legittimamente manifestato la loro preoccupazione. Il problema non è solo locale, motivo per il quale ho inteso coinvolgere altri sindaci di città alle prese con analoga situazione ed il consigliere regionale Mimmo Santorsola per cercare di affrontare la questione in maniera condivisa».