Registro tumori, concluso il primo step di raccolta dei dati
Nella Bat una media di oltre 3000 casi all'anno. Il periodo in esame è il triennio 2006-2008
venerdì 23 settembre 2011
16.04
Avere una mappa completa ed esaustiva dei dati di incidenza della patologia tumorale, degli indici di prevalenza e di quelli di sopravvivenza, ottenere un dato relativo a quanti sviluppano un cancro nel momento in cui compaiono i sintomi: è questo il principale obiettivo di un registro tumori, strumento fondamentale di analisi e studio dello stato di salute della popolazione sulla base del quale sviluppare interventi di prevenzione, diagnosi e cura.
Il registro tumori della Asl Bat è stato costituito con delibera numero 880 del 12 maggio 2010: l'obiettivo principale è quello di rilevare tutti i nuovi casi di tumore diagnosticati dal 2006 al 2008 nei residenti della provincia Bat. Il registro opera in collaborazione con l'osservatorio epidemiologico e il centro di coordinamento del registro tumori della Regione Puglia.
Il primo step necessario per l'attivazione del registro consiste nella generazione di una lista di casi attraverso una operazione di recupero dati da diverse fonti: vengono registrati i dati rilevati dai ricoveri ospedalieri nella Asl di competenza, nella Regione e fuori Regione, i dati forniti dalle anatomie patologiche e dall'anagrafe sanitaria e comunale. Per ciascun anno sono stati registrati tra i 3144 e i 3297 casi.
Il completamento della casistica del triennio richiede l'esame della documentazione di circa 10mila segnalazioni di tumori. In questo momento è in corso la raccolta attiva dei dati del 2006: si tratta di una analisi dettagliata dei dati raccolti attraverso lo studio di tutte le informazioni provenienti dalle commissioni invalidi civili, i servizi della Asl coinvolti (ematologia, onco-ematologia, radioterapia, radiologia, laboratorio analisi, medici di base), le cartelle cliniche della Asl e degli altri ospedali coinvolti. A conclusione di questa fase sarà redatto il primo rapporto relativo al 2006.
«Il registro tumori – dice Antonio Sanguedolce, direttore sanitario della Asl Bat – ci permette di avere informazioni molto importanti, consente infatti di verificare l'incidenza del dato tumorale, gli indici di prevalenza delle diverse patologie e quelli di sopravvivenza. I dati raccolti sono uno strumento fondamentale per ottimizzare tutte le attività di prevenzione e l'organizzazione dell'assistenza ospedaliera e territoriale. Il registro richiede inoltre una piena e attiva collaborazione tra molte strutture di diagnosi e cura».
L'argomento è stato oggetto di un incontro che si è tenuto nella sede della direzione generale della Asl ed al quale hanno partecipato Giovanni Gorgoni (direttore generale), Antonio Sanguedolce (direttore sanitario), Bernardo Capozzolo (direttore amministrativo), Giorgio Assennato (direttore dell'Arpa e presidente del comitato tecnico-scientifico del registro tumori Puglia), Cinzia Germinario (responsabile scientifico dell'osservatorio epidemiologico della Regione Puglia), Lucia Bisceglia (coordinatrice del registro Puglia), Domenico di Bisceglie (direttore sanitario della casa sollievo della sofferenza di San Giovanni Rotondo), Ivan Rashid (consulente informatico del registro tumori della Regione Puglia), Benedetto Delvecchio (presidente dell'ordine del medici della Provincia), Vincenzo Coviello (dirigente responsabile dell'unità operativa epidemiologia e statistica della Asl Bat) e tutti i responsabili delle unità operative coinvolte nel progetto.
Il registro tumori della Asl Bat è stato costituito con delibera numero 880 del 12 maggio 2010: l'obiettivo principale è quello di rilevare tutti i nuovi casi di tumore diagnosticati dal 2006 al 2008 nei residenti della provincia Bat. Il registro opera in collaborazione con l'osservatorio epidemiologico e il centro di coordinamento del registro tumori della Regione Puglia.
Il primo step necessario per l'attivazione del registro consiste nella generazione di una lista di casi attraverso una operazione di recupero dati da diverse fonti: vengono registrati i dati rilevati dai ricoveri ospedalieri nella Asl di competenza, nella Regione e fuori Regione, i dati forniti dalle anatomie patologiche e dall'anagrafe sanitaria e comunale. Per ciascun anno sono stati registrati tra i 3144 e i 3297 casi.
Il completamento della casistica del triennio richiede l'esame della documentazione di circa 10mila segnalazioni di tumori. In questo momento è in corso la raccolta attiva dei dati del 2006: si tratta di una analisi dettagliata dei dati raccolti attraverso lo studio di tutte le informazioni provenienti dalle commissioni invalidi civili, i servizi della Asl coinvolti (ematologia, onco-ematologia, radioterapia, radiologia, laboratorio analisi, medici di base), le cartelle cliniche della Asl e degli altri ospedali coinvolti. A conclusione di questa fase sarà redatto il primo rapporto relativo al 2006.
«Il registro tumori – dice Antonio Sanguedolce, direttore sanitario della Asl Bat – ci permette di avere informazioni molto importanti, consente infatti di verificare l'incidenza del dato tumorale, gli indici di prevalenza delle diverse patologie e quelli di sopravvivenza. I dati raccolti sono uno strumento fondamentale per ottimizzare tutte le attività di prevenzione e l'organizzazione dell'assistenza ospedaliera e territoriale. Il registro richiede inoltre una piena e attiva collaborazione tra molte strutture di diagnosi e cura».
L'argomento è stato oggetto di un incontro che si è tenuto nella sede della direzione generale della Asl ed al quale hanno partecipato Giovanni Gorgoni (direttore generale), Antonio Sanguedolce (direttore sanitario), Bernardo Capozzolo (direttore amministrativo), Giorgio Assennato (direttore dell'Arpa e presidente del comitato tecnico-scientifico del registro tumori Puglia), Cinzia Germinario (responsabile scientifico dell'osservatorio epidemiologico della Regione Puglia), Lucia Bisceglia (coordinatrice del registro Puglia), Domenico di Bisceglie (direttore sanitario della casa sollievo della sofferenza di San Giovanni Rotondo), Ivan Rashid (consulente informatico del registro tumori della Regione Puglia), Benedetto Delvecchio (presidente dell'ordine del medici della Provincia), Vincenzo Coviello (dirigente responsabile dell'unità operativa epidemiologia e statistica della Asl Bat) e tutti i responsabili delle unità operative coinvolte nel progetto.