Turismo, a Trani boom di americani

Il volano del settore? L’ebraismo. Eta Puglia: Dati sensibilmente migliorati rispetto ad un anno fa

lunedì 12 agosto 2013
Boom di turisti americani a Trani. In attesa dei dati ufficiali sulle presenze turistiche, la nostra redazione ha cominciato ad ascoltare gli addetti ai lavori per sapere come sta andando questa stagione estiva.

Orfani dei dati dell'infopoint di piazza della Repubblica (quest'anno rimasto chiuso), abbiamo chiesto un parziale bilancio a Leonardo Catino, direttore generale della società Eta Puglia, punto di riferimento per diversi tour operator nell'organizzazione di escursioni e visite guidate nei principali siti di interesse turistico della Regione e società che gestisce, in regime di convenzione esclusiva con l'Arcidiocesi di Trani Barletta Nazareth, beni culturali e museali strategici della città di Trani quali il museo Diocesano, la relativa sezione ebraica distaccata allestita all'interno della Sinagoga di Sant'Anna e il campanile della Cattedrale. Dalla conversazione con Catino ecco spuntare la novità più saliente: rispetto ad un anno fa le presenze in città sono sensibilmente aumentate ed in particolare hanno visitato Trani molti turisti americani, cosa mai accaduta in passato.

Gli americani hanno scelto Trani in particolare perché luogo legato ad una forte tradizione ebraica. Non a caso, la gran parte di richieste per visite organizzate si sono concentrate su Sant'Anna e sul quartiere ebraico. L'ebraismo, dunque, si conferma un volano straordinario di attrazione turistica, forte anche di un'ampia promozione pugliese in territorio americano. La Puglia è stata fra le mete maggiormente consigliate dai magazine di settore di oltre Oceano e Trani ne ha beneficiato rientrando fra i luoghi imperdibili da visitare.

Per il resto, l'Eta Puglia sottolinea un trend costante di visitatori ed annuncia anche numerose prenotazioni da parte di tour operator per i mesi di ottobre e novembre.