Turismo, in Puglia sorride solo la Bat
Ricerca Bankitalia: aumentano i pernottamenti alberghieri al sud. Nel 2012 +91.7% di presenze nel territorio di Barletta-Andria-Trani
giovedì 11 ottobre 2012
10.47
Quando si parla di turismo stanziale, la Puglia piange, ma la Bat sorride. Un'indagine condotta dalla Banca d'Italia, riguardante il numero dei turisti stranieri in Italia per lavoro e vacanze, ha rilevato un aumento del numero degli stessi in gran parte delle regioni del Sud. I dati di Bankitalia, riferiti ai primi sei mesi del 2012, non sono però del tutto positivi per la regione Puglia. A fronte di un aumento degli arrivi internazionali, passati dai 430mila del primo semestre del 2011 a 441mila, si registra infatti un crollo dei pernottamenti in cinque province su sei. Si è passati così da 4,7 milioni registrati nel primo semestre 2011, a 3,8 milioni nel 2012. Un trend che al Sud colpisce anche la Basilicata, calata da 261mila a 199mila, mentre crescono Calabria (da 1,5 a 1,9 milioni), Sicilia (da 4,5 a 4,8 milioni) e Campania (da 5,5 a 6,1 milioni).
Sul fronte dei pernottamenti si salva solo la tanto discussa "Sesta Provincia", la Barletta-Andria-Trani. Si passa da 201mila a 397mila pernottamenti, un aumento del 91.7% rispetto allo scorso anno. Maglia nera invece per Taranto con un - 43%; seguono Brindisi con un -36.9%, Bari a - 24.1%, Foggia al -18.8% e Lecce con il -12.6%. Per quanto riguarda l'influenza sulla spesa prodotta da parte dei turisti, si calcola una riduzione complessiva di 7 milioni in sei mesi. In calo Bari (da 96 a 88 milioni), Taranto (da 24 a 17) e Foggia (da 33 a 24), mentre anche qui è in crescita la Bat, che ha prodotto 14 milioni di introiti a fronte degli 8 del 2011, in salita alla pari di Brindisi e Lecce.
La spesa effettuata mostra dunque un arretramento della Puglia che in sei mesi ha perso 7 milioni di euro. Un dato che quindi confermerebbe la problematica degli affitti in nero, come sottolineato nelle ultime settimane dall'assessore regionale al turismo, Silvia Godelli che aveva imputato al fenomeno, i dati negativi diffusi anche da Federalberghi.
Risuona preoccupante il quadro dipinto da Bankitalia, in attesa di conoscere i dati sui mesi più caldi dell'anno, luglio e agosto. Al Sud si sorride solo quando si parla di gli arrivi internazionali, in crescita per Campania (da un milione e 55 mila del primo semestre 2011 a un milione e 97 mila), Puglia (da 430 a 441 mila), Calabria (da 101 a 114 mila) e Sicilia (763 a 767 mila), e al ribasso solo per la Basilicata (da 31 a 28 mila). In risalita anche le quote riguardanti il numero di utenti che si spostano per vacanze: la Campania è passata da 670 mila a 761 mila unità, la Puglia da 151 a 226 mila e la Sicilia da 538 a 594 mila. Bloccato il dato inerente la Calabria, cala solo la Basilicata, in cui i turisti scendono da 17 a 11 mila unità. Tuttavia, a fronte di tale andamento, c'è quello dei pernottamenti che non premia tutte le regioni.
Sul fronte dei pernottamenti si salva solo la tanto discussa "Sesta Provincia", la Barletta-Andria-Trani. Si passa da 201mila a 397mila pernottamenti, un aumento del 91.7% rispetto allo scorso anno. Maglia nera invece per Taranto con un - 43%; seguono Brindisi con un -36.9%, Bari a - 24.1%, Foggia al -18.8% e Lecce con il -12.6%. Per quanto riguarda l'influenza sulla spesa prodotta da parte dei turisti, si calcola una riduzione complessiva di 7 milioni in sei mesi. In calo Bari (da 96 a 88 milioni), Taranto (da 24 a 17) e Foggia (da 33 a 24), mentre anche qui è in crescita la Bat, che ha prodotto 14 milioni di introiti a fronte degli 8 del 2011, in salita alla pari di Brindisi e Lecce.
La spesa effettuata mostra dunque un arretramento della Puglia che in sei mesi ha perso 7 milioni di euro. Un dato che quindi confermerebbe la problematica degli affitti in nero, come sottolineato nelle ultime settimane dall'assessore regionale al turismo, Silvia Godelli che aveva imputato al fenomeno, i dati negativi diffusi anche da Federalberghi.
Risuona preoccupante il quadro dipinto da Bankitalia, in attesa di conoscere i dati sui mesi più caldi dell'anno, luglio e agosto. Al Sud si sorride solo quando si parla di gli arrivi internazionali, in crescita per Campania (da un milione e 55 mila del primo semestre 2011 a un milione e 97 mila), Puglia (da 430 a 441 mila), Calabria (da 101 a 114 mila) e Sicilia (763 a 767 mila), e al ribasso solo per la Basilicata (da 31 a 28 mila). In risalita anche le quote riguardanti il numero di utenti che si spostano per vacanze: la Campania è passata da 670 mila a 761 mila unità, la Puglia da 151 a 226 mila e la Sicilia da 538 a 594 mila. Bloccato il dato inerente la Calabria, cala solo la Basilicata, in cui i turisti scendono da 17 a 11 mila unità. Tuttavia, a fronte di tale andamento, c'è quello dei pernottamenti che non premia tutte le regioni.