Tutti su per la terra, al circolo Hastarci si parla di green jobs

Ultimo incontro della campagna itinerante promossa da Legambiente

venerdì 17 novembre 2017 11.24
C'è chi realizza tavole da surf ecosostenibili, chi dà vita a oggetti di design da materiali di scarto, chi gestisce in modo virtuoso i rifiuti in città, dando concreta attuazione ai principi dell'economia circolare.

Saranno Loop, ScartOff , Regreen e il Centro di Fisica Edile i protagonisti della sesta e ultima tappa della campagna itinerante "Tutti su per la Terra" che ha fatto il giro della Puglia per parlare di green jobs e delle opportunità che ne scaturiscono. L'appuntamento è fissato per oggi al Circolo Hastarci, alle ore 19.

Loop, il surf che azzera l'impatto ambientale. Si tratta di una realtà nata nel 2015 dall'idea di due giovani studenti di ingegneria edile-architettura che hanno trasformato la loro passione in una attività green. Loop realizza tavole da surf del tutto ecosostenibili che rappresentano l'alternativa a quelle attualmente in commercio. Polistirolo al cento per cento riciclabile, bioresina con alta composizione vegetale, legno e fibre naturali come lino, iuta e basalto. L'alto impatto innovativo delle tecnologie di laminazione è stato persino riconosciuto dalla Regione Puglia, tanto che Loop ha vinto il bando PIN e si appresta a diventare una società in nome collettivo. Il processo di lavorazione materiale delle tavole inizia con la progettazione, grazie a un software 3D di ultima generazione. Successivamente, con delle macchine a controllo numerico vengono creati i cosiddetti pani di polistirolo, con densità e forma variabile in base all'impostazione iniziale. Dopodiché si procede al taglio a caldo del polistirolo, per poi levigare manualmente ogni singola tavola. Ultimo passaggio, obbligatorio, è testarla in mare.

ScartOff è una eco-bottega di artigianato e riuso creativo dei materiali di scarto, formata da designers, makers e creativi che hanno unito le loro esperienze e valori nel progetto vincitore del bando regionale "Principi Attivi" nel 2012 ed oggi confluito nell'eco-bottega ScartOff. Il modello produttivo e di progettazione sostenibile a cui si ispira, mira alla riduzione dello scarto prima che venga dismesso, puntando a un'economia circolare. La filosofia di ScartOff è in nuovi modi di produzione, nuovi approcci alla creazione di oggetti di uso quotidiano e arredamento, accessori di moda e idee regalo. ScartOff, infatti, nascendo dalla forte passione per l'artigianato, per i lavori manuali e soprattutto dalla spiccata etica ambientale e rispetto per la conservazione dell'ambiente, è anche formazione e informazione, attraverso attività didattiche nelle scuole e nelle strade, con seminari, laboratori e incontri pubblici dedicati, in cui il sapere e il saper fare si
incontrano, dando vita a esperienze di ricreazione e formazione.

Regreen è una start up pugliese che mira alla creazione dei "ReGreen Point", isole ecologiche nelle quali è possibile conferire plastica ed alluminio ricevendo in cambio crediti da utilizzare sotto forma di sconti in un circuito di attività commerciali convenzionate. Uno strumento per incentivare la raccolta differenziata e l'ambiente fornendo anche dei vantaggi ai cittadini. Il progetto ReGreen parte dal concetto di riciclo spinto della plastica, di uso domestico e dell'alluminio, riconoscendo al cittadino dei punti (denaro virtuale) sotto forma di sconti/buoni spesa, spendibili in un circuito di negozi convenzionati presenti sul territorio comunale. ReGreen nasce dall'idea, per molti bizzarra e visionaria, di ridurre l'inquinamento del pianeta partendo da uno degli aspetti più sottovalutati: la raccolta e il riciclo della plastica. Il fine di ReGreen è di educare il cittadino a riciclare correttamente la plastica, evitando l'abbandono del rifiuto in strada, terreni o luoghi pubblici, con enorme sperpero di denaro per la raccolta e la bonifica dei luoghi. Con questo sistema incentivante, si stima si possa aumentare la percentuale di differenziata fino al 10% all'anno, con una diminuzione delle spese di smaltimento ed ecotassa a carico del Comune.

A fare un focus sulla bioedilizia e sulla riqualificazione energetica, invece, il Centro di Fisica Edile, una realtà impegnata nella ricerca e sviluppo di un nuovo modello costruttivo per edifici ad alta efficienza energetica. Altamente specializzata nella fisica delle costruzioni ed architettura bioclimatica, nasce dalla condivisione decennale di professionisti ed esperti nella fisica delle costruzioni applicata ad edifici ad alte prestazioni energetiche.

All'incontro parteciperanno Ivana D'Agostino, assessore alle attività produttive del comune di Trani, Pierluigi Colangelo, presidente di Legambiente Trani, Francesco Tarantini, presidente di Legambiente Puglia, Antonio Stragapede, Centro di Fisica Edile, Alessandro Grande, Loop, Michela Rociola, ScartOff, Valerio Conte, Regreen. L'incontro è organizzato nell'ambito del progetto "GGAG – Go Green Apulia, Go!" (www.gogreenapuliago.org), promosso da Legambiente Puglia e finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale, che mira a sensibilizzare le giovani generazioni sulla green economy, sulle opportunità che offrono i green jobs, attraverso la creazione di un network tra imprese innovative, scuole, università, istituti di formazione, enti del terzo settore e Pubblica Amministrazione.