Tutto l'amore per Lucio Dalla: Pierdavide Carone infiamma il Polo museale

l successi del grande cantautore che avrebbe compiuto 80 anni reinterpretati dal giovane musicista pugliese

domenica 5 marzo 2023 16.49
A cura di Stefania De Toma
Sarebbe davvero piaciuto a Lucio Dalla assistere a un concerto a lui dedicato all'interno di un museo, lui che delle arti era un cultore e che attraverso la musica cercava di scavare nell'anima della gente per stimolarne sensibilità, rispetto, umanità. E forse, ancora di più, chissà, avrebbe accettato con gioia ed entusiasmo di esibirsi lui stesso in un museo dove sono raccolte centinaia di macchine per scrivere, strumento che magari in passato aveva usato e sul quale avevano preso forma le parole di canzoni che sono pezzi di colonna sonora della vita delle generazioni di oggi e di ieri.

Quel che è certo è che è stato davvero un grandissimo atto d'amore, quello di Pierdavide Carone, che ieri sera ha scelto nuovamente Trani e il Polo Museale per omaggiare il cantautore italiano che ieri avrebbe compiuto 80 anni. Ogni brano eseguito nei sold out delle esibizioni dei due spettacoli era come inzuppato di gratitudine, di affetto, di senso di riconoscenza per la fiducia avuta dal grande Lucio che in Pierdavide riconobbe talento autentico di musicista capace di intensa poesia. Con umiltà e rispetto Pierdavide ha reinterpretato brani della immensa produzione di Lucio Dalla che a sua volta, pochi giorni prima di morire, l'aveva esaltato facendosi direttore d'orchestra nella sua esibizione al Festival di Sanremo con quella Nanì rimasta come un legame indissolubile tra due artisti, uno immenso e ormai senza tempo e l'altro giovane, alle prime esperienze importanti, che oggi però è ormai una promessa mantenuta della canzone italiana.

Il pubblico è stato parte integrante dell'orchestra per tutto il tempo del concerto, ha accompagnato con cori le canzoni che sono nella memoria di ognuno e ha salutato con vere e proprie ovazioni ogni esibizione, dalle melodie più dolci come "La sera dei miracoli " ai pezzi più divertenti come "Attenti al lupo".

La serata ha costituito anche la prosecuzione di un impegno che la fondazione Seca - come sottolineato dalla emozionatissima presidente Isabella Ciccolella - ha nei confronti del grande cantautore bolognese che con la Puglia aveva un legame a doppio filo: e dopo la 4 giorni dedicata la scorsa estate e i due spettacoli di ieri sera, è già in preparazione - in collaborazione con le Amministrazioni di Trani e Isole Tremiti, uno dei luoghi preferiti da Lucio Dalla - un altro indimenticabile evento che lo vedrà ancora una volta protagonista nei prossimi mesi.

Pierdavide Carone è stato accompagnato magistralmente dal maestro Palazzo al pianoforte, che ha anche riarrangiato i brani immortali di Lucio Dalla; e da Gianni Iorio con le struggenti evocazioni del bandoneon, Camillo Pace al contrabbasso e il Time 2 Quartet di archi composto da Michele Saracino, Antonio Palmiotti, Dario Cappiello e Gabriele Marzella.

Con il Polo museale hanno collaborato anche l'Amministrazione comunale, la fondazione Megamark, Universo Salute Opera Don Uva e gli sponsor Lu.smile e Pelledoca.
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