Uffici Bat, a Trani in via De Gemmis manca la carta igienica
In redazione la lettera di una dipendente. La ditta delle pulizie non è tenuta a fornirla
sabato 17 settembre 2011
00.10
«Sono una dipendente della Provincia di Barletta Andria Trani, dislocata nella sede di Trani di viale De Gemmis. Voglio segnalarvi che da un pò di tempo a questa parte, nei bagni utilizzati
dai dipendenti della sede di Trani hanno anche tolto la carta igienica e le salviettine asciugatrici. La ditta appaltatrice che cura la pulizia non è tenuta a fornirli perché nell'appalto non è stato compreso. Non mi credete? Provare per credere». Detto fatto.
Nei giorni scorsi in redazione è giunta una lettera anonima di cui avete letto l'incipit. La dipendente non si è firmata ma ha utilizzato per scrivere la carta intestata e la busta dell'Ente per ottenere la necessaria credibilità. La storia fa un po' ridere, ma abbiamo voluto controllare di persona. Effettivamente nei 4 bagni visionati dal nostro fotografo (due delle donne e due degli uomini) mancava carta igienica e qualsiasi strumento per asciugarsi le mani.
Il problema, per chi ha denunciato in forma anonima la vicenda, non è di poco conto. «L'altro giorno, ad un dipendente è venuta la dissenteria. Poveretto, non poteva uscire dal bagno perché non avendo trovato la carta igienica, non poteva pulirsi. La situzione è insostenibile. Devi ricordarti di portarla da casa altrimenti…».
Da qui la decisione di scrivere alla nostra redazione e di sollevare il caso. Nella sede di via De Gemmis (1900 metri quadrati su due livelli), lavorano circa 30 dipendenti. Vi sono settori quali turismo, sport, cultura, formazione professionale, lavoro, servizi sociali, retti da tre assessori: Pompeo Camero, Carmelinda Lombardi e Francesco Ventola che è anche presidente dell'Ente.
Dopo aver verificato con i nostri occhi la veridicità della cosa, abbiamo provato a contattare Pompeo Camero che, oltre ad essere assessore provinciale, è anche un uomo di spirito. Commentare certe cose fa specie, ma Camero non si sottrae ad una risposta seria: «E' un problema singolare, che non conoscevo. Verificherò e segnalerò la situazione a chi di dovere».
dai dipendenti della sede di Trani hanno anche tolto la carta igienica e le salviettine asciugatrici. La ditta appaltatrice che cura la pulizia non è tenuta a fornirli perché nell'appalto non è stato compreso. Non mi credete? Provare per credere». Detto fatto.
Nei giorni scorsi in redazione è giunta una lettera anonima di cui avete letto l'incipit. La dipendente non si è firmata ma ha utilizzato per scrivere la carta intestata e la busta dell'Ente per ottenere la necessaria credibilità. La storia fa un po' ridere, ma abbiamo voluto controllare di persona. Effettivamente nei 4 bagni visionati dal nostro fotografo (due delle donne e due degli uomini) mancava carta igienica e qualsiasi strumento per asciugarsi le mani.
Il problema, per chi ha denunciato in forma anonima la vicenda, non è di poco conto. «L'altro giorno, ad un dipendente è venuta la dissenteria. Poveretto, non poteva uscire dal bagno perché non avendo trovato la carta igienica, non poteva pulirsi. La situzione è insostenibile. Devi ricordarti di portarla da casa altrimenti…».
Da qui la decisione di scrivere alla nostra redazione e di sollevare il caso. Nella sede di via De Gemmis (1900 metri quadrati su due livelli), lavorano circa 30 dipendenti. Vi sono settori quali turismo, sport, cultura, formazione professionale, lavoro, servizi sociali, retti da tre assessori: Pompeo Camero, Carmelinda Lombardi e Francesco Ventola che è anche presidente dell'Ente.
Dopo aver verificato con i nostri occhi la veridicità della cosa, abbiamo provato a contattare Pompeo Camero che, oltre ad essere assessore provinciale, è anche un uomo di spirito. Commentare certe cose fa specie, ma Camero non si sottrae ad una risposta seria: «E' un problema singolare, che non conoscevo. Verificherò e segnalerò la situazione a chi di dovere».