Uffici giudiziari, in arrivo una nuova sede nella scuola De Bello

Il Comune si è impegnato ad eseguire le opere di adeguamento

lunedì 3 ottobre 2016 14.34
Uffici giudiziari nel territorio comunale. Il sindaco di Trani, Amedeo Bottaro, con un intervento, intende sgombrare il campo da qualsiasi equivoco e soprattutto da qualsiasi forma di polemica. «Tra Amministrazione comunale, magistratura ed avvocati – spiega Bottaro - c'è totale sinergia in merito alla riorganizzazione di tutti gli spazi da destinare agli uffici giudiziari sul territorio di Trani. L'ultima riunione, alla quale siamo stati convocati informalmente dal presidente del tribunale, aveva come oggetto una mera acquisizione di notizie sulla disponibilità del plesso scolastico Simone De Bello, su cui la conferenza permanente si è già espressa favorevolmente».

Prosegue il sindaco: «Il percorso fin qui compiuto congiuntamente prosegue in maniera lineare e senza mutare obiettivi e finalità. Il ministero d'altronde si è espresso chiaramente, escludendo l'ubicazione di sedi giudiziarie in immobili di proprietà privata o comunque di nuova realizzazione da parte di privati, e tanto per eliminare costi non più sostenibili. Di concerto con il Ministero, per la prima volta, questa Amministrazione ha definito una riorganizzazione puntuale di tutte le sedi, tesa a sancire la città di Trani quale sede unica del tribunale. Previa sottoscrizione di un protocollo d'intesa il Comune si è reso disponibile non solo a concedere la ex scuola media ma si è impegnato ad eseguire nel più breve tempo possibile le opere necessarie a rendere il plesso idoneo all'uso, a condizione però che vengano mantenuti tutti gli uffici giudiziari nel territorio comunale, volendo così scongiurare uno smembramento degli stessi anche solo a carattere provvisorio».

«Sulla dislocazione degli uffici – sottolinea il sindaco - la conferenza permanente ha espresso, a verbale, fin da luglio, il suo gradimento, in forza del quale abbiamo invitato il Ministero a predisporre la bozza del protocollo d'intesa così da poterlo sottoscrivere. Come detto in premessa, l'accordo va in un'unica direzione: soddisfa le esigenze manifestate dalla conferenza permanente, di utilizzo di nuovi e più idonei spazi per svolgere le funzioni giudiziarie, scongiura la possibilità di trasferimento di alcuni uffici in altre città del comprensorio, e certifica la piena ed immediata disponibilità del Comune di Trani ad eseguire in breve tempo tutti gli interventi necessari per avviare i necessari trasferimenti degli uffici».