Ultras e cultura, il binomio funziona
Presentato, nel weekend, il volume"La città del football" dal gruppo Trani 1929
martedì 10 febbraio 2015
7.47
La dimostrazione che il mondo ultras sia capace anche di proporre cultura è stata data nel weekend, quando, presso la pizzeria Il Nabucco, il gruppo "Trani 1929" ha organizzato e realizzato la presentazione di "La città del football": un libro dedicato allo sport più amato d'Italia, il calcio, e alla città più amata dal calcio, ovvero Londra. A parlarne, al fianco dell'ex assessore allo sport Pasquale Annacondia, l'autore Gianni Galleri.
Proprio lo scrittore toscano ha raccontato l'importanza di certi eventi: «Il calcio è solo un pretesto per raccontare delle storie. Come dice Mourinho "Chi sa solo di calcio, non sa niente di calcio". Grazie a questo mezzo, riusciamo a scoprire Londra e la sua realtà sociale. Una città unica, con 14 squadre tra i professionisti. Sono contento che quest'occasione abbia dato la possibilità di dimostrare come anche in certi ambienti ci sia voglia di cultura, di apprendimento, di conoscenza di realtà diverse. Senza dimenticare la voglia di condividere certe esperienze, che è una delle peculiarità del cosidetto "mondo ultras". Con questi ragazzi ho avuto modo di rivivere quella che è stata la mia bella esperienza in terra inglese». Per i tifosi tranesi è stata anche l'occasione, per fortuna o meno, di poter dimenticare il pessimo risultato rimediato in casa contro il Molfetta e di poter vivere con maggiore serenità la settimana di distanza dal prossimo match della Vigor Trani.
Proprio lo scrittore toscano ha raccontato l'importanza di certi eventi: «Il calcio è solo un pretesto per raccontare delle storie. Come dice Mourinho "Chi sa solo di calcio, non sa niente di calcio". Grazie a questo mezzo, riusciamo a scoprire Londra e la sua realtà sociale. Una città unica, con 14 squadre tra i professionisti. Sono contento che quest'occasione abbia dato la possibilità di dimostrare come anche in certi ambienti ci sia voglia di cultura, di apprendimento, di conoscenza di realtà diverse. Senza dimenticare la voglia di condividere certe esperienze, che è una delle peculiarità del cosidetto "mondo ultras". Con questi ragazzi ho avuto modo di rivivere quella che è stata la mia bella esperienza in terra inglese». Per i tifosi tranesi è stata anche l'occasione, per fortuna o meno, di poter dimenticare il pessimo risultato rimediato in casa contro il Molfetta e di poter vivere con maggiore serenità la settimana di distanza dal prossimo match della Vigor Trani.