Un'altra bella Miss cinema tranese: Sabrina Piccolo, futura Oss con la passione del teatro
La giovane aveva vinto la fascia nelle selezioni di Villa Guastamacchia a Trani
domenica 4 settembre 2022
18.00
Due sono meglio di uno, ci sarebbe da dire! E siccome il valore dei giovani a Trani siamo sempre lieti di celebrarlo e esaltarlo, anche se con ritardo non possiamo non parlare di Sabrina, che fu vestita nella fascia di Miss Bellezza italiana Cinema nelle prime selezioni di Villa Guastamacchia dello scorso agosto, dove era presente anche Delia Papagni, approdata poi alla Vittoria di Manfredonia.
Sabrina ha conquistato la fascia di Miss Cinema non solo grazie alla sua avvenenza ma anche grazie alla verve dimostrata nella interpretazione del monologo di Teresa Mannino, da lei riscritto e personalizzato, dedicato alle donne col seno piccolo.
"Prima di questo concorso non avevo mai provato a recitare, mentre avevo partecipato ad altri concorsi di bellezza, tra cui lo scorso anno quello di Miss Italia, dove avevo conquistato una fascia alla pre finale regionale e arrivai decima; ma devo dire che questo concorso di Miss bellezza italiana mi è piaciuto davvero moltissimo!"
E già, perché questa esperienza con la quale ha rotto il ghiaccio provando per la prima volta a recitare su un palco alla presenza del pubblico deve aver innescato una piccola scintilla in Sabrina, che ha espresso il desiderio di frequentare una scuola di recitazione e vedere un po' che succede.
I video girati la sera del concorso e pubblicati sui suoi profili social di certo dimostrano una disinvoltura e una simpatia che davvero sarebbe bello che Sabrina coltivasse, magari in una delle scuole di teatro presenti a Trani: "Ho già preso contatto con Gigi Corallo che ho conosciuto proprio la sera della premiazione a Villa Guastamacchia, mi piacerebbe davvero tanto coltivare ancora questa passione inaspettata!".
Ma Sabrina, pur lavorando anche come modella - entusiasta di uno shooting fotografico di recente per l'ottica Pistillo di Trani dove ha prestato il suo bel viso sorridente indossando gli occhiali di ultima tendenza - ha, pur nella sua giovane età, il bagaglio di un'esperienza che può costituire modello di coraggio e di rinascita per tanti giovani e non solo.
"Ho interrotto gli studi per due anni perché ho attraversato un momento di buio, come di smarrimento" - ci ha raccontato con la serenità di chi vede da lontano un momento difficile: "Poi sono riuscita a ricominciare, e infatti frequento attualmente a Molfetta la scuola serale intitolata a Don Tonino Bello nel settore degli studi socio sanitari: quest'anno infatti riuscirò a diventare tirocinante OSS ma mi piacerebbe tanto continuare gli studi all'Università. Il mio sogno è quello di diventare infermiera . Ovviamente il mondo della moda mi affascina tanto ma nel frattempo preferisco continuare con i miei studi e nel frattempo non abbandonare anche questa mia passione".
La riprova del fatto che lo studio, il coltivare le passioni, il mettersi in gioco possano costituire "luoghi" che a poco a poco consentono ripartenze laddove albergava lo scoraggiamento. Succede in tanti giovani di cedere, ma ragazze come Sabrina dimostrano come ce la si debba mettere tutta per non arrendersi.
Sabrina ha conquistato la fascia di Miss Cinema non solo grazie alla sua avvenenza ma anche grazie alla verve dimostrata nella interpretazione del monologo di Teresa Mannino, da lei riscritto e personalizzato, dedicato alle donne col seno piccolo.
"Prima di questo concorso non avevo mai provato a recitare, mentre avevo partecipato ad altri concorsi di bellezza, tra cui lo scorso anno quello di Miss Italia, dove avevo conquistato una fascia alla pre finale regionale e arrivai decima; ma devo dire che questo concorso di Miss bellezza italiana mi è piaciuto davvero moltissimo!"
E già, perché questa esperienza con la quale ha rotto il ghiaccio provando per la prima volta a recitare su un palco alla presenza del pubblico deve aver innescato una piccola scintilla in Sabrina, che ha espresso il desiderio di frequentare una scuola di recitazione e vedere un po' che succede.
I video girati la sera del concorso e pubblicati sui suoi profili social di certo dimostrano una disinvoltura e una simpatia che davvero sarebbe bello che Sabrina coltivasse, magari in una delle scuole di teatro presenti a Trani: "Ho già preso contatto con Gigi Corallo che ho conosciuto proprio la sera della premiazione a Villa Guastamacchia, mi piacerebbe davvero tanto coltivare ancora questa passione inaspettata!".
Ma Sabrina, pur lavorando anche come modella - entusiasta di uno shooting fotografico di recente per l'ottica Pistillo di Trani dove ha prestato il suo bel viso sorridente indossando gli occhiali di ultima tendenza - ha, pur nella sua giovane età, il bagaglio di un'esperienza che può costituire modello di coraggio e di rinascita per tanti giovani e non solo.
"Ho interrotto gli studi per due anni perché ho attraversato un momento di buio, come di smarrimento" - ci ha raccontato con la serenità di chi vede da lontano un momento difficile: "Poi sono riuscita a ricominciare, e infatti frequento attualmente a Molfetta la scuola serale intitolata a Don Tonino Bello nel settore degli studi socio sanitari: quest'anno infatti riuscirò a diventare tirocinante OSS ma mi piacerebbe tanto continuare gli studi all'Università. Il mio sogno è quello di diventare infermiera . Ovviamente il mondo della moda mi affascina tanto ma nel frattempo preferisco continuare con i miei studi e nel frattempo non abbandonare anche questa mia passione".
La riprova del fatto che lo studio, il coltivare le passioni, il mettersi in gioco possano costituire "luoghi" che a poco a poco consentono ripartenze laddove albergava lo scoraggiamento. Succede in tanti giovani di cedere, ma ragazze come Sabrina dimostrano come ce la si debba mettere tutta per non arrendersi.