Un anno di pandemia nel nuovo libro di Rino Negrogno, Il Monatto
Un diario pandemico con racconti di pazienti e i loro famigliari
venerdì 16 aprile 2021
Pubblicato il sesto libro dello scrittore tranese Rino Negrogno, dopo "Interludio", "Controra", "Il miracolo", "Codice Rosso" e "Pandemos" è "Il monatto" il suo nuovo lavoro edito da Durango Edizioni per la collana Chilometro Zero, dedicata alle scritture autobiografiche.
Ne "Il Monatto", come lascia intendere il sotto titolo "Diario Pandemico", Rino Negrogno ci racconta come lui e i suoi colleghi hanno vissuto un anno di pandemia, come lo hanno vissuto i suoi pazienti e i loro famigliari.
L'editore Felice Di Lernia, chiedendosi quanto e come possa cambiarci questa tragedia, scrive nella prefazione: "Anche Rino Negrogno in questo libro si pone il problema del cambiamento, di quello temuto come di quello auspicato, e lo fa da un punto di osservazione formidabile, un punto di osservazione che è al tempo stesso un metodo di lavoro: questa è, infatti, la potenza della scrittura autobiografica, tenere insieme il racconto e l'analisi, la pratica autoriflessiva e la riflessione generale. Con le sue microstorie vere, tutte raccontate "in soggettiva", per usare una metafora cinematografica, Rino Negrogno esegue in maniera efficace il compito che l'umanità da sempre assegna alla narrazione di sé e del proprio mondo di dentro e di fuori: tenere insieme le storie piccole degli umani con la storia grande dell'umanità".
"In questo libro racconto la paura che provano i pazienti di fronte ai primi sintomi relativi al Covid – afferma Rino Negrogno – la paura di contagiare i propri famigliari, l'inspiegabile vergogna, la paura che si venga a sapere, la loro fame d'aria, lo stupore della gente nel vederci bardati le prime volte, ma anche la paura di contagiarsi che hanno gli operatori sanitari. Infatti, da quando è cominciata questa pandemia, sta accadendo un fatto nuovo: per la prima volta i sanitari mentre sono accanto al paziente sono più impensieriti, più impauriti di lui, poiché hanno paura di contagiarsi e contagiare le loro famiglie. Questo non era mai accaduto prima. L'empatia coinvolge con le sofferenze del paziente, ma non era mai accaduto prima che si potesse avere più paura di quanta ne provi il paziente per i suoi mali".
Il monatto è già disponibile nelle migliori librerie o direttamente sul sito della Durango Edizioni.
Ne "Il Monatto", come lascia intendere il sotto titolo "Diario Pandemico", Rino Negrogno ci racconta come lui e i suoi colleghi hanno vissuto un anno di pandemia, come lo hanno vissuto i suoi pazienti e i loro famigliari.
L'editore Felice Di Lernia, chiedendosi quanto e come possa cambiarci questa tragedia, scrive nella prefazione: "Anche Rino Negrogno in questo libro si pone il problema del cambiamento, di quello temuto come di quello auspicato, e lo fa da un punto di osservazione formidabile, un punto di osservazione che è al tempo stesso un metodo di lavoro: questa è, infatti, la potenza della scrittura autobiografica, tenere insieme il racconto e l'analisi, la pratica autoriflessiva e la riflessione generale. Con le sue microstorie vere, tutte raccontate "in soggettiva", per usare una metafora cinematografica, Rino Negrogno esegue in maniera efficace il compito che l'umanità da sempre assegna alla narrazione di sé e del proprio mondo di dentro e di fuori: tenere insieme le storie piccole degli umani con la storia grande dell'umanità".
"In questo libro racconto la paura che provano i pazienti di fronte ai primi sintomi relativi al Covid – afferma Rino Negrogno – la paura di contagiare i propri famigliari, l'inspiegabile vergogna, la paura che si venga a sapere, la loro fame d'aria, lo stupore della gente nel vederci bardati le prime volte, ma anche la paura di contagiarsi che hanno gli operatori sanitari. Infatti, da quando è cominciata questa pandemia, sta accadendo un fatto nuovo: per la prima volta i sanitari mentre sono accanto al paziente sono più impensieriti, più impauriti di lui, poiché hanno paura di contagiarsi e contagiare le loro famiglie. Questo non era mai accaduto prima. L'empatia coinvolge con le sofferenze del paziente, ma non era mai accaduto prima che si potesse avere più paura di quanta ne provi il paziente per i suoi mali".
Il monatto è già disponibile nelle migliori librerie o direttamente sul sito della Durango Edizioni.