Un Babbo Natale speciale, il Comune regala settemila euro alle famiglie bisognose
Per ciascun nucleo previsto un contributo massimo di 55 euro
venerdì 18 dicembre 2015
10.14
Per il secondo anno consecutivo, il Comune con delibera del 14 dicembre, ha approvato il piano "Un Babbo Speciale", nell'ambito territoriale di Pronto Intervento Sociale (Pis). Per l'iniziativa il Comune mette a disposizione un buono spesa pari a massimo 55 euro (per un totale di 7.000 euro) a favore di circa 140 famiglie in difficoltà: priorità sarà data a famiglie con minori e disabili presi in carico da più tempo.
Il servizio attivo dal 15 gennaio 2014, affidato alla cooperativa Promozione Sociale e Solidarietà Trani, nasce per cercare di dare risposte alla sempre più crescenti emergenze-urgenze sociali, finalizzate a fornire forme di assistenza primaria alle persone in situazioni di bisogno ed è attivo 24 ore su 24. Il Pronto Intervento sociale si occupa di dare ospitalità per un periodo generalmente non superiore ai 5 giorni, tempo necessario affinché il Servizio Sociale Professionale cerca di trovare la soluzione più idonea. Il Pis ha finora offerto ai cittadini di Trani e Bisceglie servizi di emergenza abitativa, accogliendo complessivamente famiglie e ospiti singoli per un totale di 40 adulti e 12 minori, offrendo loro assistenza materiale (alimenti, vestiario e altro) e psicologica con servizi di consulenza.
L'iniziativa, seppur simbolica e non risolutiva, rappresenta una concreta vicinanza delle Istituzioni alle situazioni di difficoltà e degrado sociale: l'anno scorso vennero aiutate 20 famiglie. A tale iniziativa contribuiscono anche diverse associazioni e istituzioni che si impegnano concretamente nella raccolta dei beni materiali. Tra queste l'associazione Keira, Orizzonti, Age Trani, chiesa evangelica di Trani, la Caritas cittadina, il secondo circolo didattico Petronelli e la scuola Giustina Rocca.
Il servizio attivo dal 15 gennaio 2014, affidato alla cooperativa Promozione Sociale e Solidarietà Trani, nasce per cercare di dare risposte alla sempre più crescenti emergenze-urgenze sociali, finalizzate a fornire forme di assistenza primaria alle persone in situazioni di bisogno ed è attivo 24 ore su 24. Il Pronto Intervento sociale si occupa di dare ospitalità per un periodo generalmente non superiore ai 5 giorni, tempo necessario affinché il Servizio Sociale Professionale cerca di trovare la soluzione più idonea. Il Pis ha finora offerto ai cittadini di Trani e Bisceglie servizi di emergenza abitativa, accogliendo complessivamente famiglie e ospiti singoli per un totale di 40 adulti e 12 minori, offrendo loro assistenza materiale (alimenti, vestiario e altro) e psicologica con servizi di consulenza.
L'iniziativa, seppur simbolica e non risolutiva, rappresenta una concreta vicinanza delle Istituzioni alle situazioni di difficoltà e degrado sociale: l'anno scorso vennero aiutate 20 famiglie. A tale iniziativa contribuiscono anche diverse associazioni e istituzioni che si impegnano concretamente nella raccolta dei beni materiali. Tra queste l'associazione Keira, Orizzonti, Age Trani, chiesa evangelica di Trani, la Caritas cittadina, il secondo circolo didattico Petronelli e la scuola Giustina Rocca.