Un cantiere navale nel capannone sequestrato al boss Salvatore Annacondia
Prosegue l'iter del progetto "Cantieri di liberta"
giovedì 29 aprile 2021
13.29
Un cantiere navale ed un centro di formazione sorgerà nel capannone confiscato al boss Salvatore Annacondia in Contrada Curatoio: con l'aggiudicazione dell'incarico per la progettazione esecutiva e la direzione dei lavori, prosegue infatti l'iter del progetto "Cantieri di libertà", avviato dal Comune di Trani come ente attuatore e coprogettato da Oasi2, di cui è presidente Gianpietro Losapio, nell'ambito del Pon Legalità- FESR 2014/2020 del Ministero dell'Interno, Dipartimento della Pubblica Sicurezza, partito nel 2018 con la candidatura dello stesso, che ha visto l'assegnazione di risorse pari a 998.000 euro.
Con Determina dirigenziale 316 del 23 marzo scorso infatti è stato aggiudicato in favore del costituendo RTP arch. Ubaldo Occhinegro (capogruppo-mandatario) l'appalto dei servizi di architettura e ingegneria consistente nella progettazione esecutiva, coordinamento della sicurezza in fase di progettazione, direzione lavori, coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione, contabilità.
Il progetto esecutivo di questo "Intervento di completamento e di ristrutturazione di un bene sequestrato alle mafie in contrada Curatoio da adibire a cantiere navale scuola e centro formazione" verrà posto a base di gara per l'individuazione della ditta che eseguirà i lavori di riqualificazione.
Proprio accanto al capannone che ospiterà il cantiere e il centro, è già stata costruita ed è attiva sin dal 2016 la Comunità terapeutica residenziale "Controvento" per il trattamento e la cura delle dipendenze patologiche. Questo è già un servizio importante per il territorio, che assume un significato ancora più pregnante perché sito all'interno di un'area confiscata alla criminalità organizzata. Un valore simbolico che sarà reso ancor più evidente quando quel capannone affacciato sulle coste tranesi, un tempo attracco per le attività illecite provenienti dal mare legate alla droga e al contrabbando, diventerà un luogo di formazione, di riscatto e di libertà, sempre strettamente legato all'economia della città, ma nel segno della legalità. Insomma, ci piace pensare che, laddove un tempo c'era la malattia, il cancro, domani ci sarà la cura.
Con Determina dirigenziale 316 del 23 marzo scorso infatti è stato aggiudicato in favore del costituendo RTP arch. Ubaldo Occhinegro (capogruppo-mandatario) l'appalto dei servizi di architettura e ingegneria consistente nella progettazione esecutiva, coordinamento della sicurezza in fase di progettazione, direzione lavori, coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione, contabilità.
Il progetto esecutivo di questo "Intervento di completamento e di ristrutturazione di un bene sequestrato alle mafie in contrada Curatoio da adibire a cantiere navale scuola e centro formazione" verrà posto a base di gara per l'individuazione della ditta che eseguirà i lavori di riqualificazione.
Proprio accanto al capannone che ospiterà il cantiere e il centro, è già stata costruita ed è attiva sin dal 2016 la Comunità terapeutica residenziale "Controvento" per il trattamento e la cura delle dipendenze patologiche. Questo è già un servizio importante per il territorio, che assume un significato ancora più pregnante perché sito all'interno di un'area confiscata alla criminalità organizzata. Un valore simbolico che sarà reso ancor più evidente quando quel capannone affacciato sulle coste tranesi, un tempo attracco per le attività illecite provenienti dal mare legate alla droga e al contrabbando, diventerà un luogo di formazione, di riscatto e di libertà, sempre strettamente legato all'economia della città, ma nel segno della legalità. Insomma, ci piace pensare che, laddove un tempo c'era la malattia, il cancro, domani ci sarà la cura.