Un Consiglio Comunale all'insegna di Traniweb

Ha tenuto banco l'intervista all'assesore D'Ambrosio e la provocazione sul Monastero

mercoledì 10 dicembre 2008
Il Consiglio Comunale, convocato per il riconoscimento di oltre 50 debiti fuori bilancio, è stato animato, per quasi tutta la durata dei preliminari, dalle reazioni dei consiglieri comunali all'intervista, rilasciata dall'assessore Tony d'Ambrosio al direttore di Traniweb, Biagio Fanelli, nello spazio del "Caffé Con".

La provocazione, lanciata da D'Ambrosio nella rubrica, di riconvertire il Monastero di Colonna in una beauty farm, ha caratterizzato gran parte degli interventi in aula. Univoco il giudizio: un secco "no" con aspre critiche nei confronti dello stesso assessore.

Traniweb ha raccolto alcune dichiarazioni.

Pasquale De Toma (capogruppo dell'Udc): "D'Ambrosio ha parlato a titolo esclusivamente personale. La sua proposta è stata poco opportuna e mi trova decisamente contrario".

Michele di Gregorio (capogruppo dei Verdi): "Da queste dichiarazioni si può pesare la capacità amministrativa dell'attuale maggioranza. Anche mio nipote di 12 anni saprebbe amministrare una città speculando sui beni immobili di proprietà del Comune".

Francesco de Noia (Forza Trani): "D'Ambrosio si è lasciato andare in una dichiarazione inopportuna. Ha sbagliato tempi, modo e luogo per esternare un pensiero tutto suo. La sua è un'idea ambiziosa che stride maledettamente con la drammatica realtà di tante famiglie tranesi che non riescono ad arrivare alla fine del mese".

Mimmo de Laurentis (PSDI): "La soluzione proposta da D'Ambrosio per il Monastero è degna dei testi dell'assessore di Zelig, Palmiro Cangini. Vogliamo prenderla come una battuta scherzosa e non come una cosa seria".

Riccardo Gagliardi (capogruppo di AN): "Quella di D'Ambrosio è più una provocazione che una proposta, ragion per cui evito di commentarla. Se poi fosse seriamente intenzionato a fare una beauty farm al Monastero, formulasse una proposta scritta così la potremmo discutere nelle segreterie di partito. Certe cose è bene discuterle prima con la maggioranza e poi esternarle sui media".

Fabrizio Ferrante (capogruppo PD): "Non è la prima volta che l'assessore D'Ambrosio si lascia andare a fantasie di questo tipo. Gli suggerisco di pensare ai problemi concreti della città anziché dissertare su cose che non si faranno mai".

Beppe Corrado (Forza Italia): "Le dichiarazioni di D'Ambrosio sono folli. Può starmi bene l'idea di dare in gestione a privati il Monastero, ma non certo per farne una beauty farm, bensì un polo museale o culturale. Vorrei anche dire all'assessore che sono fra quei 40 vincitori di concorso pubblico popolare andati in giro, in campagna elettorale, a prendere i voti necessari per far sedere lui sulla poltrona di assessore. Mi sento decisamente offeso per le sue considerazioni sull'attuale classe politica, della quale fa anch'egli parte".