Un'ex brigatista a Luna di Sabbia: è polemica
Raimondo Lima contro l'evento in programma sabato con ospite Barbara Balzerani
martedì 12 aprile 2016
06.30
A Trani arriva un'ex brigatista ed è subito polemica. A sollevare dubbi sull'incontro che si svolgerà sabato sera, nella libreria Luna di Sabbia, con protagonista l'ex militante delle Brigate Rosse, Barbara Balzerani, è il consigliere di Fratelli D'Italia. La disputa nasce dal fatto che la settimana scorsa i titolari del bookbar avevano lanciato un forte messaggio alla cittadinanza, affiggendo fuori la libreria un cartello in cui dichiaravano esplicitamente di non vendere libro del figlio di Salvo Riina, finito al centro dell'attenzione mediatica dopo essere stato ospite di Bruno Vespa. Un'iniziativa tra l'altro condivisa da diverse librerie in tutta Italia.
«In questa città c'è qualcosa che non va», contesta il capogruppo. «Se giustamente si sceglie di boicottare il libro del figlio di Riina, "perchè i libri devono orientare ed educare", che senso ha organizzare un evento invitando una ex brigatista? Da amministratore della città chiedo cortesemente alla libreria Luna di Sabbia di boicottare allo stesso modo la presentazione del libro della ex brigatista».
Barbara Balzerani milita, nei primi anni Settanta in Potere operaio, poi nelle Brigate rosse, con incarichi nella sua direzione strategica. Al termine di una lunga latitanza viene arrestata, condannata a sei ergastoli e sconta venticinque anni di carcere. A Luna di Sabbia dialogherà con Vito Santoro del suo libro autobiografico, redatto in carcere, dal titolo "Compagna luna".
«In questa città c'è qualcosa che non va», contesta il capogruppo. «Se giustamente si sceglie di boicottare il libro del figlio di Riina, "perchè i libri devono orientare ed educare", che senso ha organizzare un evento invitando una ex brigatista? Da amministratore della città chiedo cortesemente alla libreria Luna di Sabbia di boicottare allo stesso modo la presentazione del libro della ex brigatista».
Barbara Balzerani milita, nei primi anni Settanta in Potere operaio, poi nelle Brigate rosse, con incarichi nella sua direzione strategica. Al termine di una lunga latitanza viene arrestata, condannata a sei ergastoli e sconta venticinque anni di carcere. A Luna di Sabbia dialogherà con Vito Santoro del suo libro autobiografico, redatto in carcere, dal titolo "Compagna luna".