«Un filtro tra bagnante e istituzioni», al via il numero verde per denunciare i reati del mare

Più di 50 le segnalazioni giunte finora

giovedì 30 giugno 2016 10.42
«Un filtro tra il bagnante e le istituzioni». Così Mauro Sasso, coordinatore del progetto numero Verde 800.894.500 per la segnalazione dei reati del mare e reati ambientali sul demanio marittimo, in conferenza stampa presso il Lido Marechiaro, ha definito l'iniziativa di cui è portavoce.

Il Numero Verde, partito il 15 giugno e disponibile fino al 15 settembre, assicura al cittadino un servizio di call center attivo tutti giorni dalle 9.30 alle 18.30. »Noi raccogliamo le informazioni che giungono al call-center, le valutiamo e poi le giriamo alle autorità competenti» - ha detto Sasso -. «Nei primi 10 giorni di attivazione del numero sono arrivate almeno 50 segnalazioni che riguardano principalmente l'abbandono abusivo dei rifiuti, come amianto; spiagge infrequentabili e a cui non si può nemmeno accedere. Le segnalazioni sono state inviate alla polizia, ai carabinieri e ai sindaci locali». Per quanto riguarda Trani, è stato denunciato lo stato di degrado del Lido Marechiaro e la presenza di nudisti, a Bisceglie la presenza di amianto e a Barletta diffusi divieti di balneazione. «Le associazioni che si sono fatte carico del numero verde (Associazioni Rangers d'Italia Sezione Puglia, il coordinamento regionale delle Guardie di FareAmbiente e il gruppo Ripalta Area Protetta federato alla Federazione Nazionale Pro Natura) cercheranno di suggerire ai sindaci anche dei miglioramenti».

«Il messaggio che deve passare – ha poi concluso - è che la spiaggia è di tutti, è pubblica. Siamo noi i primi protagonisti e fruitori di questo bene».
Reati ambientali in mare, conferenza stampa al Lido Marechiaro
Reati ambientali in mare, conferenza stampa al Lido Marechiaro