Un giorno al mercato settimanale di Trani

Traniweb invita l’amministrazione ad un sopralluogo congiunto. Ecco com’è andata

mercoledì 25 novembre 2009
Alcuni giorni fa, in redazione è giunta una lettera di un residente di via Superga. Il nostro lettore, in alcune righe, ha raccontato la sua Odissea del martedì, giorno del mercato. «Gentile redazione di Traniweb, mi rivolgo a voi per rappresentare la disperazione che mi assale (e non solo a me) quando penso che sta arrivando il martedì, giorno del mercato settimanale. La mattina del martedì esco di casa e vi assicuro che devo fare mille peripezie per arrivare al lavoro. Già dalle 7 tutti gli ambulanti hanno i loro mezzi per traverso in quanto devono scaricare la loro merce. Spesso ho provato a chiedere di passare per non far tardi al lavoro ma, per tutta risposta, ho rimediato solo parolacce ed ho rischiato più volte di prendere botte. A mezzogiorno non ne parliamo: posso tornare a casa solo percorrendo controsenso via Monte d'Alba con il rischio di prendere anche una bella multa. Se faccio il percorso da via Cilea, arrivato all'incrocio con via Superga, devo scansare, con molti rischi, oltre ai pedoni anche le bancarelle che sconfinano, occupando la sede stradale di quell'incrocio. Fate in modo che io ed altri lavoratori del quartiere possiamo tornare a casa senza rischiare di essere beffati con parolacce, botte e multe».

Detto fatto. Nel giro di 24 ore Traniweb ha organizzato un sopralluogo al mercato, invitando, ognuno per le proprie competenze, l'assessore alla polizia municipale, Giuseppe Paolillo, e l'assessore al commercio, Luca Memola. Al sopralluogo hanno preso parte anche Domenico Petrignani dell'ufficio Suap e tre agenti di polizia municipale. Appuntamento con gli amministratori alle 8.30 davanti allo stadio Comunale. Il mercato è già nel clou della sua attività. Ecco com'è andata.



STATO DEI LUOGHI – Il mercato settimanale di Trani in via Superga è un gran bazar in cui gravitano 356 bancarelle. Tutto il percorso è presidiato da due agenti di polizia municipale (pochini) che hanno il compito di verificare il rispetto degli spazi e svolgere, laddove possibile, compiti di controllo della viabilità. Mediamente si elevano dai dieci ai quindici verbali a settimana. Il mercato di via Superga, fondamentalmente, ha un problema all'origine: l'assegnazione dei posteggi fu fatta su carta senza tener conto effettivamente dello stato dei luoghi, della presenza di scivoli per portatori di handicap, dei pali dell'illuminazione, delle altezze dei furgoni-bancarella degli assegnatari del posteggio. Al momento dell'inaugurazione del mercato (novembre 2005) tutti questi problemi saltarono subito agli occhi. Per non creare insurrezioni, furono apportate delle modifiche in corso d'opera. "Spostamenti provvisori" si disse e si scrisse in una determina dirigenziale. Dopo quattro anni, le cose sono rimaste inalterate.



Per i residenti, le difficoltà maggiori sono quelle di lasciare con l'auto l'area del mercato. Via Di Vittorio è completamente interdetta alla circolazione, fatta eccezione per i mezzi degli Operatori emergenza radio a cui è stato lasciato lo spazio necessario per poter circolare. Tutto il traffico si concentra sulle altre strade che incrociano via Superga, in particolare via Monte D'Alba, percorribile – stando ai cartelli – da via Superga a scendere verso via del Ponte romano. Molti residenti – compreso chi ci ha scritto – al rientro a casa sono pressocché costretti ad affrontare via Monte d'Alba al contrario. La manovra (vietata) è sostanzialmente tollerata, ma in caso di incidente, chi viene in controsenso avrà sempre torto marcio.

Su via Superga ci sono due condomìni che hanno l'uscita carrabile nel mercato. Le vie di fuga sono a pochi metri di distanza e il passaggio veicolare è possibile, seppur con molta difficoltà per via del transito ininterrotto di persone. In questi casi, per evitare di restare imbottigliati nella ressa, l'unica soluzione è di uscire di casa non più tardi delle 8. Altrimenti è meglio farsi due passi a piedi o parcheggiare preventivamente altrove la macchina.

Gli ambulanti, di contro, lamentano l'assenza di bagni chimici. In tutto il mercato ce n'è uno solo (per altro guasto) nell'area di servizio presente a metà del percorso. Anche per i camion parcheggiati sui marciapiedi (rifatti di recente) c'è ben poco da fare. Le autorizzazioni rilasciate prevedono la sosta dei mezzi alle spalle dei posteggi e, quindi, anche sui marciapiedi.



LE SOLUZIONI – La presenza del mercato in città, ovunque esso sia collocato, comporta fisiologicamente dei disagi. Rispetto al passato la situazione è d'oro (ricordate come si svolgeva in via Umberto e via Amedeo?) ma sarebbe auspicabile trovare soluzioni a lungo termine visto che si opera in un regime di dichiarata provvisorietà. Sarebbe interessante sapere se nel Pug è prevista l'individuazione di un'area mercatale attrezzata o se si pensa di sfruttare i terreni comunali presenti nelle adiacenze di via del Ponte romano come aree di sosta. Nel breve periodo abbiamo chiesto agli assessori Paolillo e Memola un impegno per apportare alcuni correttivi: l'installazione di qualche bagno chimico in più (si sta pensando di utilizzare quelli dello stadio oppure di noleggiarne almeno un paio settimanalmente) e la variazione di alcuni sensi di marcia per consentire solo il martedì (e solo ai residenti) il doppio senso di percorrenza su via Monte D'Alba con divieto di sosta almeno da un lato. Gli assessori hanno dato la loro disponibilità di massima. Ora si aspettano i provvedimenti.

Un giorno al mercato, le foto di Sergio Tatulli:

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