Un museo archeologico al Monastero di Colonna

Fondi P.O.R.: 418 mila euro per il comune di Trani

giovedì 5 ottobre 2006
Il Comune di Trani beneficerà dei finanziamenti P.O.R. Puglia per la realizzazione di un percorso turistico integrato che partendo dalla Cassa Armonica all'interno della villa comunale comprenderà il Monastero di Colonna. L'importo ottenuto, pari a ben 418 mila euro, rientra nell'ambito del Piano Integrato Settoriale (P.I.S. n. 12) "Normanno Svevo Angioino" cui l'amministrazione comunale di Trani ha aderito presentando questo specifico itinerario turistico. Alla somma ottenuta si aggiungerà una quota di cofinanziamento comunale. Entro il mese di ottobre, quindi, l'ufficio tecnico del comune di Trani presenterà i progetti definitivi riguardanti sia la Cassa Armonica che il Monastero di Colonna. La prima struttura, presente nella villa comunale, sarà completamente smontata e ricostruita secondo l'architettura storica ripresa da alcune foto antiche e i lavori saranno affidati a ditte specializzate nella lavorazione artistica del ferro battuto. La struttura, attualmente pericolante, sarà consolidata alla base e rimessa in funzione per ospitare concerti musicali, mentre l'area antistante sarà sistemata con nuovo arredo urbano (panchine, nuovi punti luce, sistemazione del verde) e una nuova pavimentazione con pietra di Trani. Il percorso turistico attualmente allo studio si completerà con una visita guidata presso il promontorio di Santa Maria di Colonna, già noto per la sua rilevanza archeologica. In questo caso il finanziamento ottenuto verrà utilizzato per l'allestimento all'interno dell'omonimo Monastero (nell'ala nord) di un contenitore archeologico che raccoglierà, dopo un'accurata classificazione e catalogazione, i reperti risalenti all'VIII secolo a.C. rivenienti da alcuni ritrovamenti effettuati nella stessa area e attualmente conservati dalla Soprintendenza ai beni culturali. Il progetto contempla la dotazione di nuove teche espositive, tavole esplicative da posizionare all'ingresso delle varie sale, apparecchiature informatiche per la diffusione al pubblico di materiale multimediale, arredo per gli uffici e per la biblioteca annessa al museo e adeguamento degli impianti.