Un'odissea per una prescrizione medica: la lettera di una mamma tranese
Una concittadina ci scrive di quanto debba penare ogni volta per ottenere una prescrizione dal Centro Polifunzionale nell'ospedale di Trani
venerdì 7 maggio 2021
8.20
Sono storie che ci addolora molto sentire e riportare. E la domanda resta sempre quella: com'è possibile? Soprattutto con i problemi della pandemia certe pratiche si sarebbero dovute velocizzare attraverso il telefono o la rete, tanto più che i cittadini sono invitati a ricorrere a accessi alternativi a code e assembramenti: invece qui a a Trani (purtroppo sappiamo non solo nella nostra città ma è tutt'altro che una consolazione) un'operazione semplice come la richiesta di un farmaco vitale per un ragazzino affetto da una patologia cronica diventa un ostacolo da affrontare con sforzo fatica e tempo, tanto tempo perso inutilmente .
Siamo nell'era dell'informatizzazione, lo smart working è diventata normale amministrazione, organizzare i servizi primari come la sanità dovrebbe essere una priorità. E invece una mamma ci scrive sfiancata da giorni di tentativi per ottenere la ricetta medica attraverso il Centro Polifunzionale Territoriale presso l'ospedale di Trani per suo figlio di 14 anni affetto da morbo di Chronn che fa una terapia di 3 pastiglie quotidiane.
L'Odissea che la signora è costretta ad affrontare ogni volta la lasciamo al suo racconto diretto, alla lettera che ha scritto in redazione sfiancata da ore e giorni trascorsi invano a un telefono sempre occupato.
"Buongiorno,
mi rivolgo a voi perchè davvero non so come agire. Ho un figlio di 14 anni affetto da Morbo di Chronn che fa una terapia di 3 pastiglie al giorno. Da quando è passato dal pediatra al medico curante è davvero diventato un problema ottenere la prescrizione di questo farmaco, non per il mio medico ma per i centralini del centro pulinfunzionale territoriale che si trova presso l'Ospedale di Trani, che sono CONTINUAMENTE occupati.
Nelle 3 ore della giornata in cui il medico presta servizio e io posso telefonare, resto in attesa o mi si dice di richiamare in seguito. Spesso sfinita da giorni di attesa, mi reco personalmente in ospedale per farmi fare la ricetta (che altrimenti, mi verrebbe inviata tramite e.mail). In questo momento scrivo alla vostra redazione perchè da lunedì ad oggi, con una media di 10/13 telefonate in 3 ore e con 10/15 min di attesa, ancora non sono riuscita ad ottenere questa ricetta, in più avendo l'auto rotta, non riesco neanche a recarmi personalmente in ospedale.
È possibile che non si possa risolvere in nessun modo questa situazione e che noi cittadini tranesi dobbiamo continuare a sopportare tutti questi disagi?
Non vogliono che vai di persona per evitare assembramenti e comunque non si riesce a chiamare, chi ha qualcuno affetto da patologie croniche come nel mio caso come dovrebbe fare, a chi si dovrebbe rivolgere? Grazie mille e cordiali saluti".
Siamo nell'era dell'informatizzazione, lo smart working è diventata normale amministrazione, organizzare i servizi primari come la sanità dovrebbe essere una priorità. E invece una mamma ci scrive sfiancata da giorni di tentativi per ottenere la ricetta medica attraverso il Centro Polifunzionale Territoriale presso l'ospedale di Trani per suo figlio di 14 anni affetto da morbo di Chronn che fa una terapia di 3 pastiglie quotidiane.
L'Odissea che la signora è costretta ad affrontare ogni volta la lasciamo al suo racconto diretto, alla lettera che ha scritto in redazione sfiancata da ore e giorni trascorsi invano a un telefono sempre occupato.
"Buongiorno,
mi rivolgo a voi perchè davvero non so come agire. Ho un figlio di 14 anni affetto da Morbo di Chronn che fa una terapia di 3 pastiglie al giorno. Da quando è passato dal pediatra al medico curante è davvero diventato un problema ottenere la prescrizione di questo farmaco, non per il mio medico ma per i centralini del centro pulinfunzionale territoriale che si trova presso l'Ospedale di Trani, che sono CONTINUAMENTE occupati.
Nelle 3 ore della giornata in cui il medico presta servizio e io posso telefonare, resto in attesa o mi si dice di richiamare in seguito. Spesso sfinita da giorni di attesa, mi reco personalmente in ospedale per farmi fare la ricetta (che altrimenti, mi verrebbe inviata tramite e.mail). In questo momento scrivo alla vostra redazione perchè da lunedì ad oggi, con una media di 10/13 telefonate in 3 ore e con 10/15 min di attesa, ancora non sono riuscita ad ottenere questa ricetta, in più avendo l'auto rotta, non riesco neanche a recarmi personalmente in ospedale.
È possibile che non si possa risolvere in nessun modo questa situazione e che noi cittadini tranesi dobbiamo continuare a sopportare tutti questi disagi?
Non vogliono che vai di persona per evitare assembramenti e comunque non si riesce a chiamare, chi ha qualcuno affetto da patologie croniche come nel mio caso come dovrebbe fare, a chi si dovrebbe rivolgere? Grazie mille e cordiali saluti".