"Un ragazzo normale": lo scrittore Lorenzo Marone e il suo incontro con i giovani di Trani
Un intenso dialogo con gli alunni della scuola media Bovio Rocca Palumbo
sabato 1 giugno 2024
7.00
Incontro con Lorenzo Marone, autore del romanzo "Un ragazzo normale"
Ieri, 31 maggio, a conclusione del maggio dei libri, le classi 1^A, 1^B, 1^C, 3^A, 3^B, 3^C, 3^E, 3^G, 3^H, 3^I, 3^L, 3^M e 3^N della Scuola Secondaria di Primo Grado "Rocca Bovio Palumbo" hanno incontrato Lorenzo Marone, autore del romanzo "Un ragazzo normale". Dopo la presentazione dell'autore da parte di Francesca Peri della libreria "Luna di Sabbia", ha preso il via un intenso dialogo tra lo scrittore e gli alunni che, attraverso le loro domande, hanno approfondito la conoscenza di un romanzo appassionante e ricco di contenuti profondi. Il protagonista, Mimì, è un ragazzo della loro età che vive nella Napoli degli anni '80 e, durante una indimenticabile estate, stinge legami di amicizia, scopre l'amore ed elegge a proprio mito personale Giancarlo Siani, giovane giornalista che non ha paura di denunciare sulle colonne de "Il Mattino" nomi e cognomi dei camorristi che si spartiscono il territorio partenopeo. La vicenda si conclude con il tragico assassinio di Giancarlo sotto la sua abitazione nel quartiere del Vomero dove vive anche Mimì, spettatore attonito dell'evento. Ma Mimì ama la vita, ama scrivere e rappresenta il lascito di Giancarlo; da lui ha imparato che gli eroi con i superpoteri e un costume scintillante non esistono, ci sono però persone normali che, quando la vita glielo chiede, sanno fare la scelta giusta, la scelta coraggiosa di stare dalla parte del bene comune, anche se significa rinunciare a qualcosa e correre dei rischi. Un romanzo quindi sull'adolescenza che ha permesso di coniugare il progetto lettura al progetto legalità svolto nel corrente anno scolastico con l'Associazione Libera, rappresentata oggi dalla volontaria Antonella Pagone, una delle ammiratrici di Lorenzo Marone che si è messa in fila per il firmacopie insieme agli alunni. Ancora una volta, la lettura si dimostra la via maestra per la conoscenza, la consapevolezza e lo sviluppo di un senso civico orientato al bene della comunità.
Ieri, 31 maggio, a conclusione del maggio dei libri, le classi 1^A, 1^B, 1^C, 3^A, 3^B, 3^C, 3^E, 3^G, 3^H, 3^I, 3^L, 3^M e 3^N della Scuola Secondaria di Primo Grado "Rocca Bovio Palumbo" hanno incontrato Lorenzo Marone, autore del romanzo "Un ragazzo normale". Dopo la presentazione dell'autore da parte di Francesca Peri della libreria "Luna di Sabbia", ha preso il via un intenso dialogo tra lo scrittore e gli alunni che, attraverso le loro domande, hanno approfondito la conoscenza di un romanzo appassionante e ricco di contenuti profondi. Il protagonista, Mimì, è un ragazzo della loro età che vive nella Napoli degli anni '80 e, durante una indimenticabile estate, stinge legami di amicizia, scopre l'amore ed elegge a proprio mito personale Giancarlo Siani, giovane giornalista che non ha paura di denunciare sulle colonne de "Il Mattino" nomi e cognomi dei camorristi che si spartiscono il territorio partenopeo. La vicenda si conclude con il tragico assassinio di Giancarlo sotto la sua abitazione nel quartiere del Vomero dove vive anche Mimì, spettatore attonito dell'evento. Ma Mimì ama la vita, ama scrivere e rappresenta il lascito di Giancarlo; da lui ha imparato che gli eroi con i superpoteri e un costume scintillante non esistono, ci sono però persone normali che, quando la vita glielo chiede, sanno fare la scelta giusta, la scelta coraggiosa di stare dalla parte del bene comune, anche se significa rinunciare a qualcosa e correre dei rischi. Un romanzo quindi sull'adolescenza che ha permesso di coniugare il progetto lettura al progetto legalità svolto nel corrente anno scolastico con l'Associazione Libera, rappresentata oggi dalla volontaria Antonella Pagone, una delle ammiratrici di Lorenzo Marone che si è messa in fila per il firmacopie insieme agli alunni. Ancora una volta, la lettura si dimostra la via maestra per la conoscenza, la consapevolezza e lo sviluppo di un senso civico orientato al bene della comunità.