Una delegazione di ex-dipendenti Franzoni in Regione

I lavoratori della Filatura di Trani incontrano l’Assessore Losappio

martedì 28 luglio 2009
Dopo le notizie sulla possibile conclusione della vertenza "Franzoni" che interessa il futuro occupazionale di circa 150 lavoratori, una delegazione costituita da una componente della RSU aziendale una delegazione di lavoratori e alcuni rappresentanti di Sinistra e Libertà hanno incontrato l'Assessore Losappio e il responsabile della "task force" per l'occupazione della Regione Puglia.

Domenico Cognetti, componente RSU Franzoni Filati: «Dall'incontro è emerso che la Regione Puglia segue con interesse le dinamiche legate alle possibile soluzioni di ricollocazione dei lavoratori della filatura di Trani, che sono ancora in fase di discussione e di verifica, rammaricandosi per le notizie inesatte apparse sulla stampa, inoltre segue direttamente i tanti punti di crisi che si sono aperti è acutizzati in questo ultimo periodo per effetto della recessione in corso. Per far fronte alla perdita del posto di lavoro la Regione ha approvato un ddl che riguarda gli ammortizzatori sociali in deroga che saranno estesi sino al 31/12/2009 di cui beneficiano gli stessi lavoratori della Franzoni, la cui scadenza della CIGS era prevista per il prossimo 9 agosto. Intanto in questo lasso di tempo saranno ricercate e messe in campo tutte le iniziative,possibili, tese alla salvaguardia dei posti di lavoro. Inoltre l'Assessore Losappio ha già fissato per il 10 settembre un' ulteriore incontro dove si farà il punto della vertenza, anche in vista dell' incontro con il Ministero dello Sviluppo fissato il 4 settembre.

I lavoratori e la delegazione presente hanno preso atto dell'impegno concreto assunto dalla Regione Puglia e invitano gli altri livelli istituzionali come il Comune di Trani, quello di Barletta, la nascitura provincia Bat e le OO.SS. ad unirsi ed attivarsi in difesa dei 150 posti di lavoro la cui perdita rappresenterebbe un' ulteriore colpo mortale allo sviluppo del nostro territorio».