"Una manovra per la vita", iniziativa di promozione dell'Asl Bat
Presentata la campagna sulle manovre da eseguire in caso di soffocamento
sabato 29 novembre 2014
7.13
Circa trenta piccole vite ogni anno in Italia si perdono per soffocamento. A fronte di questa tragica statistica, la Asl Bat ha promosso una campagna di comunicazione sulle manovre da eseguire in caso di ostruzione delle vie respiratorie ed ha avviato un'attività di formazione rivolta agli insegnanti. Nella mattinata di ieri, giovedì 27 novembre, presso il terzo circolo didattico "San Giovanni Bosco" di Bisceglie, è stato presentato il progetto di promozione della salute "Una manovra per la vita". Basta davvero poco per salvare la vita di un bambino.
All'evento ha partecipato anche il direttore generale dell'Asl Bat, Giovanni Gorgoni. «Una manovra per la vita – ha dichiarato - è un'iniziativa di promozione e di educazione alla salute, svolta su due binari. Da un lato tramite l'addestramento con tutti gli insegnanti della scuola dell'infanzia della Provincia e dall'altro, tramite le televisioni locali e i social. Si tratta, dunque, di insegnare le manovre di disostruzione, gesti semplicissimi, ad un pubblico molto ampio, non necessariamente tecnico, come una madre, un papà o un vicino di casa».
Presente anche il preside del San Giovanni Bosco di Bisceglie, Mauro Leonardo Visaggio: «Abbiamo accolto con grande interesse questa attività di formazione e divulgazione della manovra di Heimlich. Abbiamo sperimentato proprio in questa scuola, in una situazione particolare, questa manovra ed abbiamo risolto un problema che avrebbe potuto avere conseguenze disastrose. Un'esperienza particolare che ci ha indotti ad acquisire sensibilità in merito a queste tematiche».
«Si tratta di manovre – ha concluso Gorgoni – semplici, basta saperle fare ed avere sangue freddo, non è la fine del mondo ma può diventare un tragedia nel momento in cui non sappiamo come agire».
All'evento ha partecipato anche il direttore generale dell'Asl Bat, Giovanni Gorgoni. «Una manovra per la vita – ha dichiarato - è un'iniziativa di promozione e di educazione alla salute, svolta su due binari. Da un lato tramite l'addestramento con tutti gli insegnanti della scuola dell'infanzia della Provincia e dall'altro, tramite le televisioni locali e i social. Si tratta, dunque, di insegnare le manovre di disostruzione, gesti semplicissimi, ad un pubblico molto ampio, non necessariamente tecnico, come una madre, un papà o un vicino di casa».
Presente anche il preside del San Giovanni Bosco di Bisceglie, Mauro Leonardo Visaggio: «Abbiamo accolto con grande interesse questa attività di formazione e divulgazione della manovra di Heimlich. Abbiamo sperimentato proprio in questa scuola, in una situazione particolare, questa manovra ed abbiamo risolto un problema che avrebbe potuto avere conseguenze disastrose. Un'esperienza particolare che ci ha indotti ad acquisire sensibilità in merito a queste tematiche».
«Si tratta di manovre – ha concluso Gorgoni – semplici, basta saperle fare ed avere sangue freddo, non è la fine del mondo ma può diventare un tragedia nel momento in cui non sappiamo come agire».