Una nuova festa del mare a Trani per i giovani di Intercultura e del Pineto
Una opportunità grazie alla Capitaneria di porto di Barletta, Lega Navale Trani, la Guardia Costiera Trani, il Centro recupero tartarughe marine Molfetta
lunedì 15 aprile 2024
07.15
Sabato alla Lega Navale di Trani c'è stata una festa bellissima intorno al Mare, all'ambiente, alla natura: ma soprattutto all'amicizia e alla dimostrazione che non ci sono confini, quando i valori da portare avanti sono comuni, né di lingua, né di abilità o disabilità, nè di paese o cultura di appartenenza. Tutto è ruotato intorno a una delle migliaia e migliaia di tartarughe che da anni il Centro Recupero tartarughe marine di Molfetta libera dalle acque antistanti il porto di Trani - ormai considerato il tratto di costa più virtuoso in tutto il Mediterraneo - per i ragazzi del Centro socio educativo Il Pineto e i giovani che stanno vivendo un'esperienza italiana grazie a Intercultura Trani, la Capitaneria di porto di Barletta, Lega Navale Trani, la Guardia Costiera Trani, Centro recupero tartarughe marine Molfetta. La mattinata si è aperta con una presentazione da parte del Capitano di Fregata Antonino INDELICATO, Comandante della Capitaneria di Porto di Barletta, che ha raccontato ai giovani quanto sia continua attenta e fondamentale l'azione di controllo e di salvaguardia condotta insieme alla Guardia Costiera, con l'ufficio locale marittimo di Trani per il quale era presente il luogotenente Luca Capasso. È seguita una appassionante "lectio "tenuta dal protagonista del salvataggio delle tartarughe dal porto di Trani, Pasquale Salvemini, che ha raccontato a tutti i presenti una sorta di "viaggio delle tartarughe"che ha una sosta fondamentale proprio a Trani anzi, un furto di ripartenza, sottolineando le patologie e i pericoli che rischiano queste creature antiche e meravigliose e quanto importante sia l'azione del WWF e del centro recupero di Molfetta. Un'esperienza importante sotto molti aspetti, sia per i giovani del Pineto, ai quali i volontari non perdono occasione di offrire momenti di gioia; che per i ragazzi di Intercultura, che in questa esperienza italiana a Trani - grazie anch'essa all'azione di volontariato di Intercultura Trani della quale è stata portavoce Sara Minervini- hanno vissuto un momento importante di consapevolezza e autentica interculturalità per obiettivi, per amicizia, per conoscenza, crescita.
Condiviso sui social la gioia della partecipazione a questa giornata in particolare per la realtà del pineto che era presente con le sue volontarie Luisa Dragonetti, Enza Zucaro, Santa Albanese e Pasquale De Toma, da sempre impegnato in questa preziosa realtà cittadina.
"Un ringraziamento particolare ai volontari del@centro socio educativo Il Pineto, perché senza il loro servizio non potremmo realizzare queste giornate irripetibili per i ragazzi.
GRAZIE a tutte le persone che incontro ogni santo giorno e che mi aiutano ad aiutare.
È proprio vero il detto che dice " Quando si chiude una porta si apre un portone!"
Condiviso sui social la gioia della partecipazione a questa giornata in particolare per la realtà del pineto che era presente con le sue volontarie Luisa Dragonetti, Enza Zucaro, Santa Albanese e Pasquale De Toma, da sempre impegnato in questa preziosa realtà cittadina.
"Un ringraziamento particolare ai volontari del@centro socio educativo Il Pineto, perché senza il loro servizio non potremmo realizzare queste giornate irripetibili per i ragazzi.
GRAZIE a tutte le persone che incontro ogni santo giorno e che mi aiutano ad aiutare.
È proprio vero il detto che dice " Quando si chiude una porta si apre un portone!"