Una Villa Comunale ancora in attesa di svolta

Qualche luce sulla “stagnante” questione dei lavori

sabato 8 giugno 2024 06.15
A cura di Michele Straniero
Dei lavori, o meglio, dei rimasugli dei lavori della Villa Comunale, abbiamo già abbondantemente parlato. La situazione, se pur si trascini ormai da un paio d'anni, è più complessa di quanto non appaia.

Parrebbe infatti che ogni operazione di "lavoro in sospeso" sia strettamente connessa alle altre. Fulcro delle operazioni sarebbe lo sversamento dei ciottoli, (la famosa montagnetta di sassi posta tra il celebre chiosco e l'ormai silente ed asciutto acquario), che andrebbero riversati sulla costa circostante la villa.

Trattandosi di un intervento sulla costa, la regione, per evitare abusi e scempi lungo il tratto costiero, si muoverebbe "lentamente", burocrazia e procedure, per tanto, paiono non essere d'aiuto a stimolare la tempestività nell'intervenire.

Tra l'altro, spostandosi sul tema dei muraglioni sui quali si erge la Villa, (quelli che sembrano forati da cannonate), emergerebbe che prima di intervenire su di essi, sia necessario operare sulla costa lungo la quale i muraglioni e la villa stessa si affacciano.

Tornando su quelle "problematiche interne", quali: ringhiere pericolanti e il sopracitato "morente" acquario, entrambe, come accennato, si collegano ai ciottoli. Parrebbe infatti che lo sversamento di questi ultimi interessi proprio la zona delle ringhiere e che successivamente all'avvenuto sversamento, si procederà anche al ricambio di queste.

L'acquario, invece, sarebbe stato concepito come via di accesso diretto alla costa sottostante, pertanto, anche il suo ripristino si legherebbe e dovrebbe essere preceduto dal ripristino della costa circostante.

Insomma si può dire che un problema tiri l'altro o, in questo caso, blocchi l'altro. Per quanto la situazione appaia, come detto, complessa, è altrettanto "scomoda" quanto inaccettabile la permanenza delle problematiche ormai da anni. Problematiche che sono capaci di macchiare una Villa altrimenti paradisiaca e unica nel suo genere.

L'augurio resta, ancora, lo stesso: che ci si attivi tempestivamente per sbloccare questa situazione stantia così da eliminare definitivamente quell'alone di incompletezza che aleggia indisturbato sul lato destro del parco cittadino.