Università di Bari, gli alunni del master in giornalismo volano a Bruxelles
Dieci giovani vivranno due giornate ricche di visite e appuntamenti con le istituzioni europee
sabato 30 marzo 2019
9.32
Dal 2 al 4 aprile gli allievi della settima edizione del master in giornalismo dell'Università degli Studi di Bari incontreranno a Bruxelles rappresentanti delle istituzioni europee e professionisti della comunicazione istituzionale. Accompagnati da Giuseppe Dimiccoli, giornalista della Gazzetta del Mezzogiorno ed esperto di tematiche europee, i dieci aspiranti giornalisti vivranno una due giorni ricca di visite e di appuntamenti: dal Parlamento europeo al Comitato delle Regioni passando per la Commissione europea; dal Parlamentarium alla Casa della Storia europea, fino alla sede della Regione Puglia. È previsto l'incontro con il presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani.
Un'opportunità unica per accrescere le proprie competenze alla vigilia di un appuntamento elettorale decisivo per il futuro dell'Europa. Circa 1800 km separano Bruxelles dal capoluogo pugliese, facendo spesso percepire l'Unione europea come qualcosa di distante. L'obiettivo dei futuri giornalisti è cercare di colmare questo divario. Comunicare l'Europa in modo corretto è indispensabile, anche per cogliere le opportunità derivanti dall'essere cittadini europei, come l'accesso ai fondi.
Parole di orgoglio da parte di Antonio Felice Uricchio, Rettore dell'Università degli Studi di Bari: «Il modo migliore per fare didattica, a volte, è varcare il confine delle aule. Molti studenti dell'Ateneo barese trascorrono periodi di studio all'estero, altri vengono ospitati qui da noi. Di fatto noi siamo cittadini europei: comunicarlo a tutti è la vera sfida degli operatori dell'informazione».
Sulla stessa linea è Piero Ricci, presidente dell'Ordine dei giornalisti della Puglia: «Credo che mai come in questo momento storico sia necessario conoscere la forza della comunità europea. Tocca ai professionisti dell'informazione comunicare il senso di un progetto, quello europeo, che ha garantito quasi un secolo di pace».
Lino Patruno, direttore di MediaterraneoNews, testata giornalistica del master, afferma: «I giornalisti stanno sulla notizia. E siccome l'Europa unita va verso il voto forse più importante della sua storia recente, i giornalisti vanno a Bruxelles».
Gli fa eco Luigi Cazzato, coordinatore del master: «Il valore aggiunto di questa visita è nell'accorciare le distanze comunicative fra l'Europa e noi, nel creare relazioni fra i centri nordeuropei e il Mediterraneo».
Il master biennale di I livello in giornalismo prevede oltre 2000 ore di lezioni frontali, laboratori, seminari e due stage per la durata complessiva di quattro mesi in testate giornalistiche. Organizzato dall'Università degli Studi di Bari Aldo Moro, è uno dei percorsi formativi riconosciuti dall'Ordine nazionale dei giornalisti, e dà diritto a sostenere l'esame di Stato per diventare professionisti.
Un'opportunità unica per accrescere le proprie competenze alla vigilia di un appuntamento elettorale decisivo per il futuro dell'Europa. Circa 1800 km separano Bruxelles dal capoluogo pugliese, facendo spesso percepire l'Unione europea come qualcosa di distante. L'obiettivo dei futuri giornalisti è cercare di colmare questo divario. Comunicare l'Europa in modo corretto è indispensabile, anche per cogliere le opportunità derivanti dall'essere cittadini europei, come l'accesso ai fondi.
Parole di orgoglio da parte di Antonio Felice Uricchio, Rettore dell'Università degli Studi di Bari: «Il modo migliore per fare didattica, a volte, è varcare il confine delle aule. Molti studenti dell'Ateneo barese trascorrono periodi di studio all'estero, altri vengono ospitati qui da noi. Di fatto noi siamo cittadini europei: comunicarlo a tutti è la vera sfida degli operatori dell'informazione».
Sulla stessa linea è Piero Ricci, presidente dell'Ordine dei giornalisti della Puglia: «Credo che mai come in questo momento storico sia necessario conoscere la forza della comunità europea. Tocca ai professionisti dell'informazione comunicare il senso di un progetto, quello europeo, che ha garantito quasi un secolo di pace».
Lino Patruno, direttore di MediaterraneoNews, testata giornalistica del master, afferma: «I giornalisti stanno sulla notizia. E siccome l'Europa unita va verso il voto forse più importante della sua storia recente, i giornalisti vanno a Bruxelles».
Gli fa eco Luigi Cazzato, coordinatore del master: «Il valore aggiunto di questa visita è nell'accorciare le distanze comunicative fra l'Europa e noi, nel creare relazioni fra i centri nordeuropei e il Mediterraneo».
Il master biennale di I livello in giornalismo prevede oltre 2000 ore di lezioni frontali, laboratori, seminari e due stage per la durata complessiva di quattro mesi in testate giornalistiche. Organizzato dall'Università degli Studi di Bari Aldo Moro, è uno dei percorsi formativi riconosciuti dall'Ordine nazionale dei giornalisti, e dà diritto a sostenere l'esame di Stato per diventare professionisti.