Università Lum, Di Leo alla Zitoli: «Il privato non ha colori politici. E la Cultura esiste anche grazie ai privati»
Continua il dibattito sulla ipotesi di chiusura della Lum
martedì 22 giugno 2021
10.08
Replica del consigliere comunale della Lega, Giovanni Di Leo, all'intervento dell'assessore Francesca Zitoli, sulla questione dell'ipotesi di chiusura della Università Lum: "Leggo un comunicato di un assessore dal quale traspare - scrive Di Leo - indifferenza per la perdita del polo universitario della sesta Provincia, per accordo istituzionale localizzata nel territorio della città di Trani.
La colpa originaria attribuita alle amministrazioni di centrodestra, che tanto vollero dotarsi di questa istituzione, sarebbe stata quella di accogliere a suo tempo una università privata nonché di investire sulla creazione del polo universitario ben 700.000,00, risorse pubbliche distribuite negli anni, utilizzate di borse di studio.
Ebbene devo chiarire che le somme per borse di studio, in realtà finanziavano la differenza fra tasse da pagare per la università pubblica e tasse da pagare per seguire corsi di laurea all'università privata. In tal modo gli studenti, in tutti questi anni, hanno potuto decidere, a parità di costi sostenuti, quale università scegliere. L'assessore poi dovrebbe sapere che all'epoca le università pubbliche, in verità appositamente contattate, espressero purtroppo l'impossibilità di poter insediare una sede a Trani.
Ma poi, non comprendo la veste verginale indossata dai politici che parlano della università privata come deleteria per la città solo perché privata. Ma il privato non ha colori politici, a quanto mi risulta. Oggi la Cultura in città esiste perché solo alcuni privati stanno investendo.
Chi gestisce Palazzo Beltrani? Chi gestisce il Polo Museale?
Ma poi parlano proprio loro che stanno privatizzando e svendendo la città ai privati. Che ne pensate della gestione dei parcheggi a privati e non all'Amet? Che ne pensate delle previsioni nella ex distilleria? Che ne pensate del " rewamping " della ricicleria e della vendita della sede dell'Amiu? Che ne pensate dell'"outsorcing " per Amet che avete previsto nel Dup?
Arriveremo all'assurdo (...vedrete) che l'efficentamento energetico della pubblica illuminazione sarà fatto da un privato e non dalla nostra azienda che ha più di cento anni e di pubblica illuminazione qualcosa dovrebbe capire.
Per non parlare di alcune manovre urbanistiche su cui al momento non vorrei manco esprimermi. Insomma certe classi politiche da un lato mostrano in pubblico la loro verginità e illibatezza, ma dall'altro vorrebbero nascondere tutta la loro esperienza".
La colpa originaria attribuita alle amministrazioni di centrodestra, che tanto vollero dotarsi di questa istituzione, sarebbe stata quella di accogliere a suo tempo una università privata nonché di investire sulla creazione del polo universitario ben 700.000,00, risorse pubbliche distribuite negli anni, utilizzate di borse di studio.
Ebbene devo chiarire che le somme per borse di studio, in realtà finanziavano la differenza fra tasse da pagare per la università pubblica e tasse da pagare per seguire corsi di laurea all'università privata. In tal modo gli studenti, in tutti questi anni, hanno potuto decidere, a parità di costi sostenuti, quale università scegliere. L'assessore poi dovrebbe sapere che all'epoca le università pubbliche, in verità appositamente contattate, espressero purtroppo l'impossibilità di poter insediare una sede a Trani.
Ma poi, non comprendo la veste verginale indossata dai politici che parlano della università privata come deleteria per la città solo perché privata. Ma il privato non ha colori politici, a quanto mi risulta. Oggi la Cultura in città esiste perché solo alcuni privati stanno investendo.
Chi gestisce Palazzo Beltrani? Chi gestisce il Polo Museale?
Ma poi parlano proprio loro che stanno privatizzando e svendendo la città ai privati. Che ne pensate della gestione dei parcheggi a privati e non all'Amet? Che ne pensate delle previsioni nella ex distilleria? Che ne pensate del " rewamping " della ricicleria e della vendita della sede dell'Amiu? Che ne pensate dell'"outsorcing " per Amet che avete previsto nel Dup?
Arriveremo all'assurdo (...vedrete) che l'efficentamento energetico della pubblica illuminazione sarà fatto da un privato e non dalla nostra azienda che ha più di cento anni e di pubblica illuminazione qualcosa dovrebbe capire.
Per non parlare di alcune manovre urbanistiche su cui al momento non vorrei manco esprimermi. Insomma certe classi politiche da un lato mostrano in pubblico la loro verginità e illibatezza, ma dall'altro vorrebbero nascondere tutta la loro esperienza".