Urp e ufficio stampa a palazzo di città: Assostampa scrive al commissario
Lettera del presidente provinciale Vincenzo Rutigliano
venerdì 19 gennaio 2007
« Ill.mo Sig. Commissario, come ricorderà una delegazione di giornalisti dell'Assostampa, sezione provinciale della BAT, è stata da Lei ricevuta a Palazzo di Città a dicembre scorso per segnalarLe alcune esigenze relative allo svolgimento dell'attività giornalistica anche all'interno della Pubblica Amministrazione ed ottenerne più trasparenza e democraticità.Nel corso dell'incontro, al quale hanno preso parte lo scrivente, segretario provinciale di Assostampa, ed i colleghi tranesi Lucia de Mari,Nico Aurora e Biagio Fanelli, è stata sottolineata la necessità di attivare corrette relazioni con gli organi di informazione locale ed in quella stessa occasione Lei stesso ha consentito un franco e proficuo rapporto di collaborazione, tanto che si convenne di mettere in calendario conferenze stampe periodiche di aggiornamento sull'attività commissariale.
Come ricorderà è stato pure evidenziato che nel Comune di Trani la pianta organica non prevede ancora figure professionali specifiche della comunicazione istituzionale, quali i giornalisti ed esperti di comunicazione e dunque non vi sono uffici e servizi, quali l'Ufficio Stampa e l' URP, quest'ultimo già previsto nel D. Leg.vo n. 29/93 di oltre 13 anni fà!. In particolare la delegazione provinciale Le ha illustrato la propria posizione ricordando lo stato di quasi disapplicazione delle norme della legge n. 150/2000 e le difficoltà di definire il profilo professionale degli addetti stampa pubblici e del loro inquadramento all'interno delle piante organiche delle PP.AA. Il quadro di riferimento però sta cambiando: sul punto si sta lavorando infatti anche ad una ipotesi di Protocollo d'intesa tra l' Associazione nazionale dei Comuni Italiani (Anci) ed il Sindacato dei Giornalisti (la Federazione nazionale della stampa italiana -Fnsi) per sbloccare questa vertenza che fa il paio con quella del rinnovo del CCNL di categoria. E' dunque necessario stimolare gli enti pubblici ad utilizzare, secondo il dettato stabilito dal D. Leg.vo n. 29/93 e la legge 150/2000, specifiche risorse umane professionali e non già risorse generiche,ovvero non giornalisti o giornalisti sotto mentite spoglie.
Anche se molte di queste scelte ovviamente riguardano il prossimo consiglio comunale, come Sindacato dei Giornalisti chiediamo che Ella già attivi ogni possibile atto gestionale, già in sede di ridefinizione della pianta organica del Comune di Trani, per istituire l'Urp e l'Ufficio Stampa, o almeno uno dei due, ricorrendo alle figure professionali previste per legge.E tutto questo anche in considerazione del nuovo status di città provinciale.»
dott.Vincenzo Rutigliano
Presidente Provinciale Assostampa Bat
Presidente Provinciale Assostampa Bat