«Vaccinatevi, è l'unico modo di uscire dal tunnel!»: la testimonianza di un medico del 118

Il dottor Carlo Anaclerio riporta la sua esperienza personale nel curare i malati di covid con e senza vaccino

giovedì 30 dicembre 2021 14.07
Una testimonianza che riportiamo integralmente racconta, dal punto di vista di un medico del 118, quanto differenti possono essere le condizioni di chi si ammala di covid senza essersi mai sottoposto a un vaccino di chi invece è coperto dalla protezione vaccinale. L'impennata dei contagi richiede attenzione e cautela per evitare che si propaghi comunque sempre di più : ma la vera barriera, la più efficace la più grande quella senza la quale a quest'ora il numero delle vittime in Italia e nel mondo intero sarebbe incalcolabile resta il vaccino. Il dottor Anaclerio lo sottolinea augurando un 2022 nel quale il covid possa essere un nemico sconfitto.

"Buongiorno, volevo solo comunicarvi quella che è la mia esperienza quotidiana. Nella 1^ e 2^ "ondata" del virus SARS COVID 19, quando non era disponibile nessun vaccino, ho assistito tantissimi pazienti .

Essi erano in pieno distress respiratorio in quanto, come ben sapete, il virus determinava la malattia grave in tanti pazienti che a loro volta erano affetti da più patologie croniche (ipertensione, diabete, obesità , ecc). Io stesso mi sono contagiato.

Da quando abbiamo i vaccini, non ho ancora assistito pazienti vaccinati nelle stesse condizioni cliniche. Questo non è un messaggio per garantire introiti a case farmaceutiche e giustificativo di ipotesi complottiste governative e non. Sicuramente il virus che nel tempo sta variando come tutti i virus, nei soggetti scoperti da vaccino può causare la malattia grave così come in bassissima percentuale neo vaccinati non responsivi.

La sintomatologia nei vaccinati è più lieve, gestibile a domicilio senza ospedalizzazioni, che vanno riservate a tutti i pazienti critici, con e senza Covid-19. Ricordatevi che le malattie, purtroppo, non vanno in ferie per il panettone di Natale o l'uovo di Pasqua. Gli Ospedali e la rete territoriale del 118 ci serve per trattare tutti i pazienti e non solo quelli di "un tipo".

Vi invito a vaccinarvi, vaccinate i vostri bimbi, gli adolescenti, gli anziani , i fragili e pretendete che l'assistenza domiciliare funzioni , coinvolgendo in prima persona chi ha il compito di farlo.

Sono sicuro che se cambieremo il nostro modo di agire , nel rispetto della vita nostra, dei nostri cari e dell'intera comunità, usciremo da questo periodo storico così buio. Un Sereno Anno 2022 a tutti voi."

Dott Carlo Anaclerio
Medico del SET 118