Vaccini anti-Covid in Puglia, un portale per confermare la propria adesione
Ecco come funziona a partire da lunedì per tutte le fasce di età e per le persone vulnerabili
sabato 27 marzo 2021
15.28
La campagna vaccinale in Puglia procede per età e per fragilità.
Per le persone da 79 a 60 anni il sistema sanitario regionale definisce il calendario di offerta vaccinale, procedendo in ordine di anzianità e sulla base della disponibilità dei vaccini. Non è necessario prenotare: chi vuole vaccinarsi deve soltanto accedere al servizio e confermare la propria adesione per visualizzare data e luogo dell'appuntamento. Le adesioni partono da lunedì 29 marzo alle ore 14.00.
Ci sono tre modi per aderire alla campagna vaccinale, attraverso:
la piattaforma lapugliativaccina.regione.puglia.it che sarà attiva da lunedì 29 marzo alle ore 14.00; accedendo al servizio online, si compila il modulo con i dati richiesti e si visualizza data e luogo del proprio appuntamento. È possibile stampare il promemoria e il modulo di consenso informato.
Il numero verde 800.71.39.31 sarà attivo da lunedi 29 marzo alle ore 14. Proseguirà poi seguendo questi orari: dal lunedì al sabato dalle 8 alle 20. Chiamando il numero verde la persona che intende vaccinarsi (o una persona delegata) riferisce i dati richiesti e l'operatore comunica l'appuntamento fissato. Se si desidera stampare il promemoria ci si può recare in una farmacia accreditata al servizio FarmaCUP.
Le farmacie accreditate al servizio FarmaCUP, da lunedi 29 marzo alle ore 14. Inseriscono i dati della persona che vuole aderire alla vaccinazione e comunicano data e luogo della somministrazione. Possono anche stampare il promemoria dell'appuntamento o modificare l'appuntamento.
Come detto, si procede per ordine di anzianità: le fasce di età che possono aderire alla campagna vaccinale vengono sbloccate man mano che i vaccini arrivano da Roma.
Dal 29 marzo si parte con le adesioni di 79enni e 78enni, ovvero dai nati dal 1 gennaio 1942 al 31 dicembre 1943. E poi via via verranno sbloccate le altre fasce di età in base alla disponibilità dei vaccini. Per effettuare l'adesione è necessario essere muniti di tessera sanitaria, codice fiscale e recapito telefonico. Le vaccinazioni partiranno dal 12 aprile e saranno fissate nell'hub più vicino alla residenza del cittadino. Chi intende modificare l'appuntamento può recarsi in farmacia.
Le persone che risiedono in Puglia ma non sono iscritte nell'anagrafe sanitaria possono rivolgersi alle farmacie dal 12 aprile. Le persone che intendono aderire ma si trovano in ritardo rispetto alla data prefissata, possono recarsi in farmacia per riprogrammare l'appuntamento.
L'avvio delle vaccinazioni per le persone con elevata fragilità è previsto dal calendario vaccinale il 29 marzo. In Puglia sono già partite.
Sono le persone, dai 16 anni in su, individuate dal Piano nazionale vaccini antiCovid-19 come particolarmente fragili per rischio elevato di sviluppare forme gravi di Covid-19, a causa di un danno d'organo preesistente, per una malattia rara o per una compromissione della risposta immunitaria a SARS-CoV-2 (estremamente vulnerabili) e per grave disabilità (fisica, sensoriale, intellettiva, psichica), ai sensi della legge 104 del 1992 art. 3 comma 3.
Le persone in condizioni di fragilità seguono un percorso dedicato:
- attendono la chiamata da parte del centro specialistico di cura se sono estremamente vulnerabili o da parte del medico;
- se hanno una grave disabilità ai sensi della legge 104 del 1992 art. 3 comma 3, contattano il proprio medico.
Le persone estremamente vulnerabili vengono contattate per la vaccinazione dai centri specialistici di cura.
La persona che intende vaccinarsi attende la chiamata del proprio medico di medicina generale o del centro specialistico di cura (per esempio, centro dialisi, centro di cura della talassemia, ecc.). La presenza di familiari conviventi e caregiver può essere comunicata al medico o al centro di cura, in modo che prendano in carico anche la loro vaccinazione. La vaccinazione delle persone in condizione di elevata fragilità a cura dei medici di medicina generale avviene in ordine di anzianità.
Le categorie vaccinali sono individuate dal Piano nazionale vaccini anti-Covid.
Per le persone da 79 a 60 anni il sistema sanitario regionale definisce il calendario di offerta vaccinale, procedendo in ordine di anzianità e sulla base della disponibilità dei vaccini. Non è necessario prenotare: chi vuole vaccinarsi deve soltanto accedere al servizio e confermare la propria adesione per visualizzare data e luogo dell'appuntamento. Le adesioni partono da lunedì 29 marzo alle ore 14.00.
Ci sono tre modi per aderire alla campagna vaccinale, attraverso:
la piattaforma lapugliativaccina.regione.puglia.it che sarà attiva da lunedì 29 marzo alle ore 14.00; accedendo al servizio online, si compila il modulo con i dati richiesti e si visualizza data e luogo del proprio appuntamento. È possibile stampare il promemoria e il modulo di consenso informato.
Il numero verde 800.71.39.31 sarà attivo da lunedi 29 marzo alle ore 14. Proseguirà poi seguendo questi orari: dal lunedì al sabato dalle 8 alle 20. Chiamando il numero verde la persona che intende vaccinarsi (o una persona delegata) riferisce i dati richiesti e l'operatore comunica l'appuntamento fissato. Se si desidera stampare il promemoria ci si può recare in una farmacia accreditata al servizio FarmaCUP.
Le farmacie accreditate al servizio FarmaCUP, da lunedi 29 marzo alle ore 14. Inseriscono i dati della persona che vuole aderire alla vaccinazione e comunicano data e luogo della somministrazione. Possono anche stampare il promemoria dell'appuntamento o modificare l'appuntamento.
Come detto, si procede per ordine di anzianità: le fasce di età che possono aderire alla campagna vaccinale vengono sbloccate man mano che i vaccini arrivano da Roma.
Dal 29 marzo si parte con le adesioni di 79enni e 78enni, ovvero dai nati dal 1 gennaio 1942 al 31 dicembre 1943. E poi via via verranno sbloccate le altre fasce di età in base alla disponibilità dei vaccini. Per effettuare l'adesione è necessario essere muniti di tessera sanitaria, codice fiscale e recapito telefonico. Le vaccinazioni partiranno dal 12 aprile e saranno fissate nell'hub più vicino alla residenza del cittadino. Chi intende modificare l'appuntamento può recarsi in farmacia.
Le persone che risiedono in Puglia ma non sono iscritte nell'anagrafe sanitaria possono rivolgersi alle farmacie dal 12 aprile. Le persone che intendono aderire ma si trovano in ritardo rispetto alla data prefissata, possono recarsi in farmacia per riprogrammare l'appuntamento.
L'avvio delle vaccinazioni per le persone con elevata fragilità è previsto dal calendario vaccinale il 29 marzo. In Puglia sono già partite.
Sono le persone, dai 16 anni in su, individuate dal Piano nazionale vaccini antiCovid-19 come particolarmente fragili per rischio elevato di sviluppare forme gravi di Covid-19, a causa di un danno d'organo preesistente, per una malattia rara o per una compromissione della risposta immunitaria a SARS-CoV-2 (estremamente vulnerabili) e per grave disabilità (fisica, sensoriale, intellettiva, psichica), ai sensi della legge 104 del 1992 art. 3 comma 3.
Le persone in condizioni di fragilità seguono un percorso dedicato:
- attendono la chiamata da parte del centro specialistico di cura se sono estremamente vulnerabili o da parte del medico;
- se hanno una grave disabilità ai sensi della legge 104 del 1992 art. 3 comma 3, contattano il proprio medico.
Le persone estremamente vulnerabili vengono contattate per la vaccinazione dai centri specialistici di cura.
La persona che intende vaccinarsi attende la chiamata del proprio medico di medicina generale o del centro specialistico di cura (per esempio, centro dialisi, centro di cura della talassemia, ecc.). La presenza di familiari conviventi e caregiver può essere comunicata al medico o al centro di cura, in modo che prendano in carico anche la loro vaccinazione. La vaccinazione delle persone in condizione di elevata fragilità a cura dei medici di medicina generale avviene in ordine di anzianità.
Le categorie vaccinali sono individuate dal Piano nazionale vaccini anti-Covid.