"Valdemaro Vecchi una vita operosa e intelligente"

Seminario di studi a cura dell'associazione Obiettivo Trani

giovedì 9 marzo 2006
L'Associazione "Obiettivo Trani", per celebrare il primo centenario dalla morte di Valdemaro Vecchi, tipografo-editore originario di Borgo San Donnino (oggi Fidenza) e attivo a Trani, organizza un seminario di studi dal titolo "Valdemaro Vecchi una vita operosa e intelligente".

Il titolo del seminario è una citazione da una lettera di encomio del conte Mossa, segretario capo della provincia di Terra di Bari, indirizzata a Vecchi in seguito alla pubblicazione, nell'ottobre 1894, del numero unico "La Puglia" diretto da Giuseppe Alberto Pugliese. L'intento da cui è animata l'iniziativa è di raccogliere nuovi contributi e suggestioni di ricerca storica sulla figura del pioniere della moderna editoria e tipografia in Puglia.

Il convegno si terrà a Trani alle ore 17 di sabato 18 marzo, nella chiesa di San Luigi in piazza Lambert. Presiederà e coordinerà i lavori il prof. Giovanni de Gennaro, Presidente del Comitato di Bari dell'Istituto Italiano per la Storia del Risorgimento. La scansione delle relazioni si propone di ripercorrere i tratti salienti dell'attività imprenditoriale ed intellettuale di Vecchi.

Il dott. Luciano Carcereri, bibliotecario alla Biblioteca Nazionale di Bari, compirà un excursus sulle condizioni della tipografia in Puglia, con particolare riguardo alla Terra di Bari, prima dell'arrivo del tipografo che iniziò la sua attività nella nostra regione nel 1869 a Barletta, dove aveva trasferito la sua attività provenendo da Alessandria.

L'originalità del contributo di Vecchi alla storia dell'editoria e dell'industria culturale pugliese sarà posta in rilievo dalla relazione del prof. Domenico Di Palo, mentre relazioni approfondite saranno dedicate dal prof. Antonio Iurilli e dal prof. Gianfranco Liberati a due riviste pubblicate da V. Vecchi, di rilevanza straordinaria nella storia della cultura pugliese. Sarà considerata appunto "La Rassegna Pugliese di scienze lettere ed arti", alla quale ha dedicato la sua acribìa il prof. Iurilli, che alcuni anni fa ha compilato gli indici dell'intera raccolta della rivista. Il prof. Liberati, studioso della storia del diritto, riferirà invece sulla "Rivista di giureprudenza", importante fucina della cultura giuridica pugliese.

Sui rapporti di lavoro e di amicizia intercorsi tra V. Vecchi e Benedetto Croce sarà focalizzato l'intervento del prof. G. Brescia. Concluderà la sessione di studi il prof. Pietro Sisto con una relazione dal titolo Nell'"Officina" di V. Vecchi: estetica del libro e arte tipografica da B. Croce a G. Laterza.