Vendita diretta di prodotti agricoli: la formula anti-crisi di AN

Il capogruppo Gagliardi scrive al sindaco Tarantini

giovedì 17 aprile 2008
«Ill.mo Sig. Sindaco, le famiglie italiane stanno vivendo un periodo di crisi economica dovuta al basso potere di acquisto delle retribuzioni. La causa principale è da attribuire all'aumento sconsiderato dei costi delle materie prime ed, in particolare, dei prodotti alimentari. I notevoli passaggi, dovuti al processo di commercializzazione del prodotto, moltiplicano il prezzo finale.
E' necessario avvicinare i produttori ai consumatori. Per i prodotti agricoli oggi è possibile realizzare mercati riservati alla vendita diretta degli imprenditori agricoli. Infatti il Decreto Ministeriale del 20 novembre 2007 (entrato in vigore dal 01 gennaio 2008) in attuazione dell'art.1 comma1065 della L. 27 dicembre 2006 n. 296 ha stabilito i requisiti e gli standard per la realizzazione di tali mercati.
I vantaggi sono molteplici, infatti: si otterrebbero, certamente, riduzioni del prezzo dei prodotti agricoli anche dell'ordine del 50%, si contribuirebbe al sostegno del settore agricolo, fortemente penalizzato dalle logiche commerciali.
Sicuri della Sua condivisione, riteniamo possibile che l'Amministrazione Comunale, inizi un percorso, con la partecipazione delle organizzazioni degli agricoltori e dei consumatori, teso ad individuare aree pubbliche da destinare alla realizzazione di tali mercati.»

Capogruppo ing. Riccardo Gagliardi
Gruppo consiliare di Alleanza Nazionale