Verde urbano, Legambiente Trani si prepara ad una campagna di piantumazione
E precisa: «Antiscientifico il taglio o la potatura degli alberi in un periodo inopportuno»
martedì 15 dicembre 2020
13.57
La gestione del verde urbano nelle città è da sempre un tema importante e di battaglie da parte dei circoli di Legambiente, ma anche per semplici cittadini. Abbattimento degli alberi, mancanza di un regolamento del verde, del catasto degli alberi, mancata ripiantumazione, sono solo alcune delle problematiche che si presentano puntualmente e a cui occorre dover dare una risposta o intervenire per porvi rimedio.
Le recenti segnalazioni giunte a Legambiente quanto a tagli di alberi e di potature compiute in errati periodo dell'anno quando le piante non sono ancora completamente in "letargo" impongono alla nostra associazione ambientalista di specificare come pur non sussistendo pregiudizialità rispetto a documentate e provate ragioni tecniche per interventi di abbattimento la necessità di adozione di un compiuto regolamento del verde per gestire ed incrementare la presenza di alberi quale concreta risposta all'emergenza climatica.
La città di Trani necessita di un piano del sistema ecologico urbano di ampio respiro, che programmi la gestione delle alberature e del verde urbano nel medio e nel lungo termine, prevedendo anche adeguati momenti d'informazione e partecipazione dei cittadini. Legambiente ritiene opportuno, a beneficio collettivo, ribadire come sia del tutto antiscientifico il taglio o la potatura degli alberi in un periodo inopportuno, con l'unica eccezione del comprovato pericolo di crollo.
Si esorta pertanto a superare la percezione della vegetazione come una decorazione urbana quando invece essa è un elemento vitale del contesto della città. Gli alberi in città non sono un complemento d'arredo urbano al pari di una panchina o una fioriera ma piuttosto configurano un bene collettivo e un elemento di vita. Se pure la loro piantumazione in passato sia stata compiuta senza disegni progettuali precisi, oggi amministratori e progettisti devono sentirsi moralmente e giuridicamente impegnati a tutelarli o a sostituire con nuovi impianti le piante che risulta necessario eliminare.
Gli alberi sono elementi di vita e preservano la biodiversità: abbatterli equivale a desertificare l'ambiente circostante e condannare a morte altre forme biologiche. Nell'invitare ad effettuare le potature nei periodi opportuni, onde evitare un eccesso di stress all'albero che d'improvviso si ritrova senza fogliame e rami si manifesta spirito collaborativo affinchè si proceda alla redazione di un compiuto regolamento del verde pubblico e privato. In tal senso con l'approssimarsi del freddo ed al fine di incrementare il patrimonio arboreo si preannuncia una campagna di piantumazione da parte di Legambiente anche grazie a nuove piante ricevute dall'ARIF.
Le recenti segnalazioni giunte a Legambiente quanto a tagli di alberi e di potature compiute in errati periodo dell'anno quando le piante non sono ancora completamente in "letargo" impongono alla nostra associazione ambientalista di specificare come pur non sussistendo pregiudizialità rispetto a documentate e provate ragioni tecniche per interventi di abbattimento la necessità di adozione di un compiuto regolamento del verde per gestire ed incrementare la presenza di alberi quale concreta risposta all'emergenza climatica.
La città di Trani necessita di un piano del sistema ecologico urbano di ampio respiro, che programmi la gestione delle alberature e del verde urbano nel medio e nel lungo termine, prevedendo anche adeguati momenti d'informazione e partecipazione dei cittadini. Legambiente ritiene opportuno, a beneficio collettivo, ribadire come sia del tutto antiscientifico il taglio o la potatura degli alberi in un periodo inopportuno, con l'unica eccezione del comprovato pericolo di crollo.
Si esorta pertanto a superare la percezione della vegetazione come una decorazione urbana quando invece essa è un elemento vitale del contesto della città. Gli alberi in città non sono un complemento d'arredo urbano al pari di una panchina o una fioriera ma piuttosto configurano un bene collettivo e un elemento di vita. Se pure la loro piantumazione in passato sia stata compiuta senza disegni progettuali precisi, oggi amministratori e progettisti devono sentirsi moralmente e giuridicamente impegnati a tutelarli o a sostituire con nuovi impianti le piante che risulta necessario eliminare.
Gli alberi sono elementi di vita e preservano la biodiversità: abbatterli equivale a desertificare l'ambiente circostante e condannare a morte altre forme biologiche. Nell'invitare ad effettuare le potature nei periodi opportuni, onde evitare un eccesso di stress all'albero che d'improvviso si ritrova senza fogliame e rami si manifesta spirito collaborativo affinchè si proceda alla redazione di un compiuto regolamento del verde pubblico e privato. In tal senso con l'approssimarsi del freddo ed al fine di incrementare il patrimonio arboreo si preannuncia una campagna di piantumazione da parte di Legambiente anche grazie a nuove piante ricevute dall'ARIF.