Verdi: «arredi scolastici carenti al terzo circolo»
Di Gregorio scrive al commissario. «L’amministrazione ha avuto ben altre priorità»
sabato 20 gennaio 2007
«Lo scorso mese di ottobre il dirigente scolastico della Direzione Didattica Statale del terzo circolo "G. D'Annunzio" che comprende la scuola dell'infanzia di via Edoardo Fusco, la scuola "De Bello", il plesso "Papa Giovanni XXIII" e la scuola "D'Annunzio" ha sollecitato la fornitura di una serie di arredi scolastici. In realtà la sollecitazione è arrivata dopo una lunga serie di richieste, in precedenza protocollate presso il Comune dallo stesso Dirigente durante l'amministrazione guidata dal sindaco dott. Tarantini.
La richiesta riguardava la fornitura di sedioline, di tavoli, di armadietti, di lavagne, di cattedre per le insegnanti etc.; in sostanza è stato richiesto il materiale strettamente necessario per lo svolgimento della normale attività didattica in considerazione della vetustà e della conseguente inutilizzabilità degli arredi esistenti. E' evidente che la richiesta dovrebbe meritare, anzi avrebbe dovuto meritare, l'attenzione prioritaria di una amministrazione impegnata a garantire almeno il minimo indispensabile per le attività didattiche; ma negli anni scorsi l'amministrazione ha avuto ben altre priorità (famosa estate tranese).
Questo perché riteniamo che la scuola, soprattutto quelle che operano nella zona nord della città, inserite in un contesto urbano assolutamente povero di strutture collettive ed aggregative, può aiutare i ragazzi ad essere protagonisti nei confronti degli stessi adulti nel territorio in cui vivono: intorno alla scuola è possibile sviluppare la cooperazione di altri soggetti quali gli imprenditori, i professionisti, la Pubblica amministrazione etc. In tale maniera le scuole, come già avvenuto del resto in altre realtà della zona, diventano luogo privilegiato di formazione della c.d. "cittadinanza attiva".
Non intendiamo con ciò filosofeggiare né polemizzare con la vecchia amministrazione; siamo semplicemente convinti che l'utilizzo delle risorse pubbliche debba avere, come detto, delle priorità: fornire la scuola "D'Annunzio" delle idonee suppellettili per il normale svolgimento dell'attività didattica, per noi è assolutamente prioritario. Per tale motivo, anche in considerazione della non rilevante spesa da sopportare, chiediamo che siano immediatamente attivate le necessarie procedure burocratiche per provvedere all'acquisto del materiale didattico richiesto dalla direzione Didattica Statale Terzo circolo "D'Annunzio".»
La richiesta riguardava la fornitura di sedioline, di tavoli, di armadietti, di lavagne, di cattedre per le insegnanti etc.; in sostanza è stato richiesto il materiale strettamente necessario per lo svolgimento della normale attività didattica in considerazione della vetustà e della conseguente inutilizzabilità degli arredi esistenti. E' evidente che la richiesta dovrebbe meritare, anzi avrebbe dovuto meritare, l'attenzione prioritaria di una amministrazione impegnata a garantire almeno il minimo indispensabile per le attività didattiche; ma negli anni scorsi l'amministrazione ha avuto ben altre priorità (famosa estate tranese).
Questo perché riteniamo che la scuola, soprattutto quelle che operano nella zona nord della città, inserite in un contesto urbano assolutamente povero di strutture collettive ed aggregative, può aiutare i ragazzi ad essere protagonisti nei confronti degli stessi adulti nel territorio in cui vivono: intorno alla scuola è possibile sviluppare la cooperazione di altri soggetti quali gli imprenditori, i professionisti, la Pubblica amministrazione etc. In tale maniera le scuole, come già avvenuto del resto in altre realtà della zona, diventano luogo privilegiato di formazione della c.d. "cittadinanza attiva".
Non intendiamo con ciò filosofeggiare né polemizzare con la vecchia amministrazione; siamo semplicemente convinti che l'utilizzo delle risorse pubbliche debba avere, come detto, delle priorità: fornire la scuola "D'Annunzio" delle idonee suppellettili per il normale svolgimento dell'attività didattica, per noi è assolutamente prioritario. Per tale motivo, anche in considerazione della non rilevante spesa da sopportare, chiediamo che siano immediatamente attivate le necessarie procedure burocratiche per provvedere all'acquisto del materiale didattico richiesto dalla direzione Didattica Statale Terzo circolo "D'Annunzio".»