Verdi / San Giorgio SpA: la replica dal comune di Trani

L'assessore Pappalettera risponde all'interrogazione del consigliere comunale

martedì 2 settembre 2008
L'assessore Pappalettera risponde ad una interrogazione dei Verdi sulle presunte inadempienze sull'affidamento del servizio di riscossione tributi alla società San Giorgio SPA: «Sotto il profilo tecnico: Premetto che il rapporto con la società San Giorgio Spa, proviene dalla aggiudicazione del servizio di accertamento per gli esercizi 2001-2003. Nel corso della gestione commissariale, con determina dirigenziale n.56 del 12.4.2007 alla medesima società, tra l'altro, è stato affidato direttamente il servizio di riscossione coattiva per gli esercizi 2000-2004. La formalizzazione degli accordi è avvenuta con contratto sottoscritto, ma non registrato, in data 27 aprile 2007. Va subito evidenziato che gli accordi contrattuali non prevedono termini di versamento perentori dalla società San Giorgio spa al Comune, ma prevedono la unica clausola che "Entro il 30 del mese successivo alla scadenza di ogni trimestre la società dovrà elaborare e consegnare al Comune il riepilogo dettagliato delle somme versate dai contribuenti nel trimestre precedente …". Nulla in merito a termini di riversamento al Comune, né ad aspetti sanzionatori in caso di omesso o tardivo versamento, con ogni conseguenza immaginabile sul piano dei rapporti contrattuali.
Ebbene, proprio per effetto di tale carenza contrattuale, già il dirigente della III ripartizione, dott. Lasala, con nota prot. 53714 del 5 dicembre 2007 (allegata) aveva già scritto alla società San Giorgio spa, chiedendogli di rispettare il termine restrittivo decadale previsto per i concessionari della riscossione dall'art. 22 del D.Lgs. 112/1999, ben sapendo, tuttavia, che nella fattispecie valgono le previsioni contrattuali tra le parti – nella fattispecie nessun termine perentorio - e non le norme speciali per i concessionari che riscuotono a mezzo del ruolo. In verità, la logica interpretazione contrattuale, basata sulla buona fede dei contraenti, dovrebbe portare alla conclusione che i versamenti vanno effettuati dalla società entro il termine di 30 giorni dalla chiusura di ciascun trimestre, contestualmente alla consegna della rendicontazione al Comune. La San Giorgio spa, convenendo di fatto con tale interpretazione e previa intesa con l'amministrazione, ha provveduto progressivamente ad effettuare i versamenti dovuti sino al 31.3.2008. Il Comune ha introitato come segue:

- in data 14.2.2008 importo di € 91.687,02 per incassi relativi al 3* e 4* trimestre 2007;

- in data 2-7-2008 importo di € 48.627,35 per incassi relativi al primo trimestre 2008, oltre interessi legali per ogni somma dovuta al 31.3.2008;

- in data 16-7-2008 importo di € 256,10 per interessi relativi ad incassi del 3* e 4* trimestre 2008.

In questa sede si intende puntualizzare che i rilievi alla società San Giorgio Spa, relativamente agli obblighi di riversamento, con tutti i limiti derivanti dalle previsioni contrattuali, sono stati effettuati dall'ufficio finanziario del comune in tempi non sospetti e con grande tempismo; comunque prima dell'intervento dei revisori (ai quali tuttavia il problema, tra l'altro, era stato rappresentato verbalmente dal dirigente) e della commissione consiliare competente. Da quanto sopra esposto emerge che le presunte "gravi inadempienze contrattuali" allo stato attuale vanno notevolmente ridimensionate.

Sotto il profilo politico e di scelta amministrativa :
L'odierno indirizzo di prosecuzione del servizio di accertamento per gli esercizi 2005-2006 - si ribadisce che oggetto del servizio affidato è la sola prosecuzione dell'accertamento per gli esercizi citati 2005 e 2006 - nasce in un contesto ben delineato nella delibera di giunta comunale ed è finalizzato a perseguire un percorso virtuoso di gestione dei tributi. Sul punto ritengo di non dovermi dilungare atteso che la delibera di Giunta è sufficientemente motivata e da essa è possibile dettagliatamente evincere quali sono i motivi che abbiano portato alle decisioni assunte.

In questa occasione vale la pena puntualizzare che questa amministrazione sta tentando di imprimere alla gestione tributaria, da decenni rimasta al palo per i motivi più disparati, un livello di efficienza ed efficacia degna degli enti locali all'avanguardia, partendo dal contesto attuale caratterizzato da gravi carenze strutturali nonché da scelte poco accorte del recente passato; elementi ben conosciuti dai consiglieri comunali e dalla città. Non si dimentichi, difatti, che all'amministrazione va dato il merito di aver posto nel nulla – con un procedimento articolato, puntuale e della durata di alcuni mesi - un contratto con una società di gestione dei tributi che sarebbe costato al comune oltre 800.000 euro all'anno per cinque anni, tenendo conto che il citato procedimento di gara è stato attivato nel corso di una amministrazione diversa da quella attuale. Per quanto sopra esposto spero di aver soddisfatto le aspettative del consigliere interrogante.»
Dott. Nicola Pappalettera
L'assessore alle Finanze