Verso le elezioni: Primarie a sinistra. Tarantini a destra

Il partito di Casini sta dirimendo una querelle tutta interna

mercoledì 28 febbraio 2007
Il centrosinistra si avvicina alle primarie. Le segreterie politiche dei partiti non hanno raggiunto l'accordo sul nome di un candidato sindaco unitario, rendendo di fatto inevitabile il ricorso al giudizio popolare.

Fra martedì e mercoledì dovrebbe essere ratificata questa decisione, comunque sofferta. In corsa quattro candidati, affatto disposti (oggi) a fare il passo indietro. Carlo Avantario, Sebastiano de Feudis, Michele Di Gregorio e Domenico Briguglio sono i nomi dei quattro papabili. La segreteria dell'Italia dei Valori conferma che le primarie sono, di fatto, inevitabili. Il problema sarà adesso convincere Avantario che non sembrerebbe gradirle tanto. A destra si avvicina il giorno dell'investitura di Pinuccio Tarantini come candidato di coailizione. La palla è passata sul tavolo regionale. Sia Fitto che Poli Bortone sembrano avallare il Tarantini bis. A sostegno di Tarantini ci sarebbero tre liste civiche (Sviluppo Trani, Liberal e Solo per Trani), AN, Forza Italia, PRI, Democrazia cristiana per le autonomie e PRI (forse insieme), e l'UDC.

Il partito di Casini sta dirimendo una querelle tutta interna. Nicola Giorgino, coordinatore provinciale, starebbe per assumere in pectore il commissariamento del circolo tranese. Giorgino, sul tavolo provinciale, avrebbe già dato l'assenso a sostenere la coalizione e, nello specifico, la candidatura di Tarantini. Se così fosse, dall'UDC, per coerenza politica, dovrebbero uscire in blocco quei consiglieri che indussero Tarantini alle dimissioni. Prenderebbe così consistenza l'indiscrezione – rimbalzata su molti giorni - della nascita di una nuova forza politica di naturista centrista.

Il neonato partito di Marco Follini, l'Italia di Mezzo, potrebbe essere il contenitore naturale a cui potrebbero approdare i dissidenti dell'UDC e i politici di Forza Italia contrari alla ricandidatura di Pinuccio Tarantini. Questo blocco potrebbe unirsi e correre da solo con un proprio candidato sindaco che potrebbe essere - stando sempre ad alcune voci riportate sulla stampa - Giuseppe Di Marzio (ufficialmente ancora in corsa per la CdL) o Pina Chiarello.