Vertenza Franzoni. Cuccovillo chiede un intervento deciso all'amministrazione di Trani

«Una delegazione con il sindaco a Roma»

martedì 16 settembre 2008
«Questa amministrazione di centrodestra che pare sempre più schiacciata da una parte da un PUG che certamente non può dirsi che sia in fase di decollo, e dall'altra, dalla montagna di debiti che invece di abbassarsi tende ad ingrossarsi, continua altresì a disinteressarsi di rendere la città più vivibile sotto l'aspetto dell'igiene, del traffico, delle onde elettromagnetiche e di tante altro fastidiose carenze. E tra le dimenticanze, c'è anche quella legata alla ormai annosa questione irrisolta della Filatura Meridionale ovvero della Franzoni Filati, i cui 155 dipendenti vedono di giorno in giorno svanire la possibilità di mantenere il posto di lavoro, o essere riconvertiti in altra attività.
Ad oggi non è stato registrato un intervento deciso dell'Amministrazione e ciò è andato a tutto discapito dei lavoratori. Occorre comprendere che la fine della cassa integrazione ed il licenziamento in atto non riguardano solo queste famiglie ma si ripercuote sull'economia dell'intera città che di riflesso va in sofferenza perché costoro se non hanno un lavoro non potranno fare la spesa che normalmente una famiglia effettua. Ma purtroppo abbiamo l'impressione che l'amministrazione intera non abbia preso a cuore questo problema e che sia subentrato quasi un atteggiamento di apatia mentre occorrerebbe effettivamente comprendere che la centralità del lavoro (in questo caso lavoro industriale) deve essere in cima ai pensieri di una coalizione che tiene veramente ai suoi figli meno fortunati.
Considerato che la cultura di noi socialisti è quella riformista e quindi quella di fare proposte e dare suggerimenti, invitiamo l'amministrazione in occasione della discussione in Parlamento che si terrà ad horas, ad essere presente a Roma con una sua delegazione (possibilmente con il Sindaco in testa) anche per evitare ulteriori gaffes nelle dichiarazioni ufficiali di sottosegretari in contrasto con la triste realtà.

Al momento della discussione pomeridiana che si terrà alla Camera dei Deputati, la presenza di figure istituzionali del governo tranese a fianco dei lavoratori dell'azienda ( a prescindere delle sigle sindacali) non potrà che essere percepito come un segnale di legame, di affinità e contiguità con questi lavoratori e l'amministrazione comunale fino a quando c'è una piccola fiammella accesa ha l'obbligo di tentare ogni strada compresa quella della presenza fisica . Solo per inciso voglio rammentare che nella prima repubblica, per un problema legato all'agricoltura, si formò con celerità e tempismo una delegazione mista di rappresentanti cittadini che recatosi a Roma riuscì a "raddrizzare" la rotta che aveva preso la tematica.
Per quanto ci riguarda come socialisti oltre alla nostra solidarietà ai lavoratori ed alle loro famiglie auspichiamo una via d'uscita positiva in modo che i cancelli non siano sbarrati e non scenda tristemente sulla vicenda la parola fine.»
Dott. Nicola Cuccovillo Commissario Partito Socialista Trani