Vertenza Modugno, la Polizia Giudiziaria al Comune per raccogliere documenti
Sarebbero stati omessi alcuni atti richiesti dal Giudice del Lavoro
venerdì 5 settembre 2014
7.43
Nuova visita della polizia giudiziaria al Comune di Trani, al fine di acquisire alcuni documenti del rapporto lavorativo intercorso con l'ex comandante della polizia Antonio Modugno, che qualche settimana fa ha presentato una denuncia per presunto falso ideologico, frode processuale, false dichiarazioni o attestazioni in atti destinati all'autorità giudiziaria.
Modugno, infatti, ha ritenuto che il Comune avrebbe deliberatamente omesso di produrli al Giudice del Lavoro, chiamato a decidere la vertenza promossa per la revoca degli incarichi dirigenziali risalente al 12 giugno 2012. Ieri i Carabinieri si sono, quindi, recati al Comune per acquisire, su disposizione del sostituto procuratore della Repubblica di Trani, Antonio Savasta, la documentazione che lo riguarda (alcuni atti dal 2003 al 2012) ritenuta esistente ma non versata agli atti del processo del lavoro, secondo il denunciante, "per danneggiarlo ulteriormente".
Nell'esposto Modugno fece i nomi del sindaco Gigi Riserbato, di Palma Piccolo, responsabile dell'ufficio personale, e di Donato Susca, segretario generale, cioè dei soggetti che sarebbero stati tenuti, secondo l'ex comandante, a produrre in giudizio, tramite il legale del Comune, tutti i documenti ordinati dal magistrato del lavoro con un'ordinanza dello scorso autunno. A muovere i sospetti di Modugno sull'esistenza di ulteriori documenti rispetto a quelli prodotti in giudizio dal Comune fu una mail dell'ex segretario generale del Comune, Raffaele Palermo. Domattina i Carabinieri si recheranno nuovamente a Palazzo di Città per verificare se siano stati raccolti da attuali responsabili di alcuni uffici comunali i "documenti ballerini" e dunque constatare la loro reale esistenza per poi, nel caso, passarli al vaglio del pm Savasta.
Modugno, infatti, ha ritenuto che il Comune avrebbe deliberatamente omesso di produrli al Giudice del Lavoro, chiamato a decidere la vertenza promossa per la revoca degli incarichi dirigenziali risalente al 12 giugno 2012. Ieri i Carabinieri si sono, quindi, recati al Comune per acquisire, su disposizione del sostituto procuratore della Repubblica di Trani, Antonio Savasta, la documentazione che lo riguarda (alcuni atti dal 2003 al 2012) ritenuta esistente ma non versata agli atti del processo del lavoro, secondo il denunciante, "per danneggiarlo ulteriormente".
Nell'esposto Modugno fece i nomi del sindaco Gigi Riserbato, di Palma Piccolo, responsabile dell'ufficio personale, e di Donato Susca, segretario generale, cioè dei soggetti che sarebbero stati tenuti, secondo l'ex comandante, a produrre in giudizio, tramite il legale del Comune, tutti i documenti ordinati dal magistrato del lavoro con un'ordinanza dello scorso autunno. A muovere i sospetti di Modugno sull'esistenza di ulteriori documenti rispetto a quelli prodotti in giudizio dal Comune fu una mail dell'ex segretario generale del Comune, Raffaele Palermo. Domattina i Carabinieri si recheranno nuovamente a Palazzo di Città per verificare se siano stati raccolti da attuali responsabili di alcuni uffici comunali i "documenti ballerini" e dunque constatare la loro reale esistenza per poi, nel caso, passarli al vaglio del pm Savasta.