Via Bari chiusa al traffico, il Comitato Pozzopiano: «I commercianti sono arrabbiati e mortificati»

«La transennatura del cantiere ha ridotto drasticamente il numero dei parcheggi»

lunedì 28 febbraio 2022 9.30
Sulla situazione di stallo in via Bari è stato già detto e scritto tanto e ci teniamo solo ad aggiungere che i commercianti che aprono tutti i giorni le saracinesche su quella strada sono davvero arrabbiati e mortificati. Con questo comunicato stampa vogliamo far sentire loro la nostra vicinanza e provare a fare da ulteriore cassa di risonanza alla loro legittima richiesta di uscire da questa empasse in cui si sono ritrovati loro malgrado. Come è noto, il cantiere di via Bari è fermo e ancora non si hanno notizie certe su quando sarà riaperta la seconda corsia.

La transennatura del cantiere ha ridotto drasticamente il numero dei parcheggi (in un quartiere già fortemente interessato da questa problematica) con conseguenti danni economici che ricadono sulle spalle degli esercenti. "Piove sul bagnato", è il caso di dire! Dopo due anni di chiusure forzate a intermittenza per il Covid, con i rincari delle materie prime, della luce e del gas ora arriva anche un altro schiaffo in faccia gratuito e dovuto solo alla negligenza, all'indolenza e all'incapacità di programmare di chi è pagato per amministrare la cosa pubblica e che dovrebbe tutelare gli interessi di tutti i cittadini. Non c'è mai limite al peggio e in questa situazione quello che duole è anche l'atteggiamento sordo e strafottente dell'Amministrazione: volete farvi vedere dai commercianti di via Bari? Cosa aspettate a dare spiegazioni, a rassicurare (magari) facendo sapere a che punto è l'iter burocratico e quando sarà smantellato il cantiere con l'apertura del secondo senso di marcia? E le colpe di chi sono, chi è responsabile di quanto sta accadendo?

Se la realizzazione di una rotatoria, che pare essere necessaria per la sicurezza, richiede tempi lunghi, è possibile ipotizzarne una provvisoria? Aspettiamo risposte ma francamente anche noi del Comitato stiamo perdendo la pazienza. Crediamo che la situazione del quartiere Pozzopiano meriti più attenzione e un tavolo di confronto, perché non possiamo accettare passivamente che si continui a costruire senza pensare anche ai servizi, a un'area verde pubblica e attrezzata, ai parcheggi, alla pulizia ed alla sicurezza. Abbiamo segnalato innumerevoli criticità, inoltrato proposte concrete attraverso progetti redatti da professionisti ma non abbiamo avuto uno straccio di risposta. Tra la prima Amministrazione guidata dal Sindaco Bottaro e questa seconda la differenza sta proprio nella capacità di ascolto: attenta la prima e sempre disponibile al confronto costruttivo quanto assente la seconda. Cosa è cambiato?

Speriamo che il recente rimpasto di giunta dia una scossa alla città che non merita di essere trascurata in questo modo. Chiediamo, pertanto, un tavolo tecnico con il Sindaco, l'Ufficio tecnico e la Polizia Municipale per conoscere la tempistica per la risoluzione dei problemi di via Bari e per discutere tante altre tematiche connesse alla viabilità, dall'illuminazione ai parcheggi, dalle rotatorie al traffico veicolare, dalla pulizia al verde pubblico ("Pozzopiano" non è fiera di detenere il primato per le alberature capitozzate e non più rimpiazzate).

- Il Direttivo Comitato Pozzo Piano