Via Lagalante, il salotto buono è anche sporco
Esercenti e residenti scrivono all’Amiu: «Ci sostituiamo agli spazzini». Il problema riguarda anche via Casale
martedì 11 gennaio 2011
Via Lagalante, il salotto buono della città, meta della movida invernale, è diventato purtroppo un salotto sporco. Ogni mattina la scena si ripete: bottiglie, cannucce, tovagliolini, bicchieri (integri o rotti), disseminati qua e la, buttati nelle fioriere abbandonate lungo le due strade (e diventate cestini porta rifiuti in cui nessuno vuol mettere mano).
Il problema riguarda anche via Casale (la stradina adiacente) poiché, molto spesso, i consumatori dei locali si spostano di qualche metro per chiacchierare in beata tranquillità, sporcando così al doppio. I proprietari dei locali della strada si alternano nei servizi di pulizia: un turno di notte (alla chiusura delle attività), un turno di mattina (alla riapertura delle caffetterie). Ma, evidentemente, non basta. «Insieme ad alcuni residenti, ci sostituiamo agli spazzini per mantenere il decoro delle due strade, ma non è possibile andare avanti così. Abbiamo chiesto all'Amiu di intervenire perché via Casale e via Lagalante rappresentano un patrimonio di tutta la comunità, non solo il nostro».
In tutte e due le strade non ci sono bidoni per la raccolta differenziata. In molti casi è stata una scelta degli stessi esercenti che smaltiscono i rifiuti in maniera autonoma. «Per mesi in via Casale ci sono stati i bidoncini colorati, ma venivano svuotati una tantum, finendo per diventare il primo problema igienico. La mole di lavoro ci impone dei carichi differenti. Differenziamo nei locali e conferiamo nei cassonetti di via Giovanni Bovio». Esercenti e residenti richiamano l'Amiu a prestare maggiore attenzione al servizio di pulizia. «Invochiamo il passaggio, almeno una volta a settimana, della macchina idropulitrice. Dopo il week end, via Lagalante e via Casale, necessitano di un lavaggio accurato. C'è chi si industria con i tubi dell'acqua e qualche detersivo, ma non è così che dovrebbero andare le cose. Il passaggio del mezzo la domenica mattina sarebbe perfetto per ripulire e rinfrescare le due vie».
Il problema riguarda anche via Casale (la stradina adiacente) poiché, molto spesso, i consumatori dei locali si spostano di qualche metro per chiacchierare in beata tranquillità, sporcando così al doppio. I proprietari dei locali della strada si alternano nei servizi di pulizia: un turno di notte (alla chiusura delle attività), un turno di mattina (alla riapertura delle caffetterie). Ma, evidentemente, non basta. «Insieme ad alcuni residenti, ci sostituiamo agli spazzini per mantenere il decoro delle due strade, ma non è possibile andare avanti così. Abbiamo chiesto all'Amiu di intervenire perché via Casale e via Lagalante rappresentano un patrimonio di tutta la comunità, non solo il nostro».
In tutte e due le strade non ci sono bidoni per la raccolta differenziata. In molti casi è stata una scelta degli stessi esercenti che smaltiscono i rifiuti in maniera autonoma. «Per mesi in via Casale ci sono stati i bidoncini colorati, ma venivano svuotati una tantum, finendo per diventare il primo problema igienico. La mole di lavoro ci impone dei carichi differenti. Differenziamo nei locali e conferiamo nei cassonetti di via Giovanni Bovio». Esercenti e residenti richiamano l'Amiu a prestare maggiore attenzione al servizio di pulizia. «Invochiamo il passaggio, almeno una volta a settimana, della macchina idropulitrice. Dopo il week end, via Lagalante e via Casale, necessitano di un lavaggio accurato. C'è chi si industria con i tubi dell'acqua e qualche detersivo, ma non è così che dovrebbero andare le cose. Il passaggio del mezzo la domenica mattina sarebbe perfetto per ripulire e rinfrescare le due vie».