Via le apparecchiature obsolete da Palazzo di Città
L'assessore Visibelli libera il comune da 30.000 litri di vecchi PC
giovedì 12 febbraio 2009
Nei giorni scorsi sono state smaltite numerose apparecchiature informatiche obsolete che da anni occupavano corridoi, scrivanie e scaffalature di Palazzo di Città. Il comunicato ufficiale del Comune di Trani:
«Su sollecite numerose note dell'Assessore Alla Innovazione Tecnologica dott. Roberto Visibelli, nei giorni 27 novembre 2008 e 5 febbraio 2009 si è provveduto a portare a termine le operazioni di smaltimento delle apparecchiature informatiche degli uffici di questa Amministrazione risalenti all'ultimo ventennio.
Si tratta di personal computer, monitor, stampanti, fax, macchine da scrivere per complessivi 30.000 litri di volume accatastate negli uffici comunali.
Le operazioni di smaltimento dirette dal Settore Sistemi Informativi – CED eseguite dalla società Globo Eco srl senza alcun onere a carico del civico bilancio comunale, hanno permesso di migliorare: la salubrità e l'igiene degli ambienti di lavoro, la sicurezza dei dipendenti comunali sul posto di lavoro e dell'utenza e la presentabilità dei corridoi comunali frequentati anche dall'utenza cittadina.»
«Su sollecite numerose note dell'Assessore Alla Innovazione Tecnologica dott. Roberto Visibelli, nei giorni 27 novembre 2008 e 5 febbraio 2009 si è provveduto a portare a termine le operazioni di smaltimento delle apparecchiature informatiche degli uffici di questa Amministrazione risalenti all'ultimo ventennio.
Si tratta di personal computer, monitor, stampanti, fax, macchine da scrivere per complessivi 30.000 litri di volume accatastate negli uffici comunali.
Le operazioni di smaltimento dirette dal Settore Sistemi Informativi – CED eseguite dalla società Globo Eco srl senza alcun onere a carico del civico bilancio comunale, hanno permesso di migliorare: la salubrità e l'igiene degli ambienti di lavoro, la sicurezza dei dipendenti comunali sul posto di lavoro e dell'utenza e la presentabilità dei corridoi comunali frequentati anche dall'utenza cittadina.»