Contro le "barriere architettoniche" in via Sabotino tuona Laurora
A tre anni dalla prima segnalazione né l'Amet né il Comune di Trani si sono mobilitati
giovedì 27 marzo 2014
9.18
Dopo più di tre anni, il consigliere comunale Francesco Laurora torna a parlare nuovamente dell'abbattimento delle barriere architettoniche in via Sabotino. Era il 2010 quando Laurora chiese per la prima volta all'allora presidente dell'Amet: «Il sottoscritto Francesco Laurora, Consigliere Comunale di Trani, segnala a codesto Ente che, in Via Sabotino 4, antistante l'accesso al parcheggio Comunale, esiste un lampione che costituisce barriera architettonica lungo il marciapiede. Pertanto, si invita a rimuovere detta barriera e collocare il citato palo in luogo più idoneo».
Una richiesta che non è stata assolutamente presa in considerazione, infatti, ad oggi né Amet e né tantomeno il Comune di Trani si sono mobilitati per provvedere a tale "abbattimento". Pertanto con un secondo invito, indirizzato all'Amet, al Sindaco e all'Ufficio Tecnico di Trani, il consigliere ha ribadito la necessità di spostare il palo della luce a ridosso del muro di cinta di Palazzo di Città: «Ovvero – ha dichiarato - collocarlo all'interno, in quanto, anche con la rimozione di alcuni paletti esistenti sul marciapiede non si risolverebbe il problema. Spero sia la volta buona!»
Una richiesta che non è stata assolutamente presa in considerazione, infatti, ad oggi né Amet e né tantomeno il Comune di Trani si sono mobilitati per provvedere a tale "abbattimento". Pertanto con un secondo invito, indirizzato all'Amet, al Sindaco e all'Ufficio Tecnico di Trani, il consigliere ha ribadito la necessità di spostare il palo della luce a ridosso del muro di cinta di Palazzo di Città: «Ovvero – ha dichiarato - collocarlo all'interno, in quanto, anche con la rimozione di alcuni paletti esistenti sul marciapiede non si risolverebbe il problema. Spero sia la volta buona!»