Viadotto della statale 16bis di Trani, il Codacons chiede il blocco dei mezzi pesanti
Diffidato il prefetto della Bat. E intanto Lima: «Ricordate il camion che sbandò e cadde?»
venerdì 17 agosto 2018
All'indomani della tragedia accaduta a Genova, il Codacons concentra la sua attenzione sullo stato delle infrastrutture sul territorio, e con riferimento alla Regione Puglia ha indicato un manufatto che necessiterebbe di verifiche e indagine per accertarne il livello di sicurezza. In particolare, l'associazione chiede il blocco dei mezzi pesanti sul cavalcavia/viadotto della SS16 bis di Trani.
L'obiettivo è dare modo ai tecnici di provvedere alle necessarie verifiche sullo stato e la sicurezza della struttura, con l'impiego del genio militare - non di privati - per realizzare a stretto giro le verifiche necessarie insieme ai gestori, così da minimizzare l'impatto sul traffico. In questo senso il Codacons ha deciso di diffidare il prefetto di Barletta-Andria-Trani. A lui, chiamato in causa quale responsabile diretto della sicurezza pubblica, l'associazione chiede di disporre un blocco "temporaneo" per alleggerire il traffico sui viadotti a rischio: una necessità che s'impone alla luce dei fatti per dar modo di svolgere un'attenta opera di monitoraggio e valutazione del rischio, con disagi minimi per l'economia e il commercio (vista la possibilità per gli autotrasportatori di individuare percorsi alternativi, come accade normalmente allorché i sindaci vietano il passaggio dei Tir nel loro Comune).
Sull'argomento è intervenuto il consigliere comunale di Trani, Raimondo Lima. «Nell'attesa - ha dichiarato - di verifiche e accertamenti circa la mappatura che ho segnalato ieri inerente i "ponti da paura" tra cui risulterebbe un viadotto della 16bis sul territorio di Trani... Pensavo al camion che sbandò e cadde proprio dalla 16bis qualche anno fa. Ricordate? Eppure, il mercato settimanale, si fa sempre lí».
L'obiettivo è dare modo ai tecnici di provvedere alle necessarie verifiche sullo stato e la sicurezza della struttura, con l'impiego del genio militare - non di privati - per realizzare a stretto giro le verifiche necessarie insieme ai gestori, così da minimizzare l'impatto sul traffico. In questo senso il Codacons ha deciso di diffidare il prefetto di Barletta-Andria-Trani. A lui, chiamato in causa quale responsabile diretto della sicurezza pubblica, l'associazione chiede di disporre un blocco "temporaneo" per alleggerire il traffico sui viadotti a rischio: una necessità che s'impone alla luce dei fatti per dar modo di svolgere un'attenta opera di monitoraggio e valutazione del rischio, con disagi minimi per l'economia e il commercio (vista la possibilità per gli autotrasportatori di individuare percorsi alternativi, come accade normalmente allorché i sindaci vietano il passaggio dei Tir nel loro Comune).
Sull'argomento è intervenuto il consigliere comunale di Trani, Raimondo Lima. «Nell'attesa - ha dichiarato - di verifiche e accertamenti circa la mappatura che ho segnalato ieri inerente i "ponti da paura" tra cui risulterebbe un viadotto della 16bis sul territorio di Trani... Pensavo al camion che sbandò e cadde proprio dalla 16bis qualche anno fa. Ricordate? Eppure, il mercato settimanale, si fa sempre lí».