Viaggio alla scoperta dell'arte, prosegue la mostra di Lasala

Reinventare la realtà a colpi di pennelli. Appuntamento fino al 18

mercoledì 12 agosto 2015 6.44
A cura di Martina Tortosa
Viaggio alla scoperta dell'arte, della musica e dei paesaggi. Fino al 18 agosto, palazzo Palmieri sarà la cornice della mostra di pittura di Domenico Lasala. Nato a Barletta nel 1945, il pittore pugliese ha scoperto e messo in pratica la sua passione per la pittura a Milano, dove, sotto la guida del professor Pilon e della pittrice Tina Jacobs, ha seguito corsi di disegno, anatomia, pittura e lezioni di storia dell'arte. Meditando sull'arte contemporanea e sull'arte del passato, Lasala ha esposto le sue opere in diverse città d'Italia, ottenendo più di un riconoscimento e approdando a Trani nel 2001, 2002, 2004, 2008 e 2011.

Domenico Lasala, come lui stesso ha raccontato, non imita la realtà, ma la reinventa. Nella sua invenzione scenica le forme tendono a perdere il loro peso materiale per assumere una levità incantata, sospesa, nell'incanto generale dell'atmosfera, dello spazio, del tempo.

Il critico d'arte, giornalista e saggista, Paolo Levi, ha così descritto le opere del pittore Lasala: «Le opere di Domenico Lasala si evidenziano per un uso sapiente del colore, ordinato per contrasti simultanei; per una rigida idealizzazione geometrica delle forme che s'accompagna alla suggestione del racconto, con un effetto di incantata attesa, e per i temi spesso legati all'arte dei suoni. Se da una parte si può scorgere una tendenza arcaicizzante, dall'altra la stilizzazione delle sagome, in un'atmosfera di fluidità musicale, rendono personale la sua maniera, che viene sottoposta a un continuo processo di trasfigurazione, ove figure pulite e ferme stanno nella fissità di statue viventi. Questo pittore cerca la bellezza, con passione instancabile e tenta di fissarla sulle tele con immagini che, se non hanno lo scorrere caldo del sangue, il respiro stesso della vita, possiedono un senso plastico dei volumi e profondi sentimenti trascendenti».

Appuntamento a palazzo Palmieri, dunque, dalle ore 19 alle ore 22 (sabato e festivi, invece, dalle 19 alle 23). Spazio all'arte e alla creatività.