Viaggio e letteratura, il critico Massimo Onofri a "Luna di sabbia"
Presentato il libro "Passaggio in Sardegna"
domenica 8 novembre 2015
15.21
Un libro di viaggi, di vita, di letteratura, di impegno politico e civile. Questo è "Passaggio in Sardegna" di Massimo Onofri, presentato ieri sera alla libreria Luna di Sabbia per la rassegna "Scrittori del tempo" e giunto già alla terza ristampa. A raccontare questo viaggio nella Sardegna, insieme all'autore, il critico e saggista Vito Santoro.
Il secondo appuntamento della rassegna è stato aperto dall'assessore alla Cultura Grazia Distaso, che si è detta onorata per la presenza a Trani di un critico del calibro di Onofri. «La libreria Luna di Sabbia - ha detto - sta promuovendo questa importante iniziativa che sensibilizza la lettura e la conoscenza dei nostri scrittori. Il titolo della rassegna "Scrittori nel tempo" dà un senso di continuità alla scrittura: puntare sulla stessa come possibilità di rinnovamento culturale e incontro con i giovani. Vito Santoro - ha concluso - ha una coscienza critica tale da cogliere le sfumature più profonde della scrittura».
Ospite dell'incontro, quindi, Massimo Onofri, uno dei più grandi critici letterari italiani, autore tra l'altro di una monografia su Leonardo Sciascia. «Questo libro non è un romanzo, ma è scrittura ibrida», ha esordito Vito Santoro. «Non é solo un libro di viaggi: è un'autobiografia dove è centrale la presenza del lettore in carne ed ossa. È evidente il legame tra letteratura e vita: il libro è infatti un viaggio nella letteratura della Sardegna, ma anche all'insegna dell'impegno politico e civile. Questo testo - ha concluso - offre una serie di percorsi da cogliere nella lettura».
«È il libro di un marito sconfitto e di padre disorientato per la separazione coniugale», ha raccontato poi Onofri. «Tra il mio personaggio negativo e molti positivi, si celano la lirica e la tragedia, il quotidiano e il comico in un libro in cui si mantengono "temperature tiepide". Sono contento della riuscita del libro visto il successo commerciale e critico che sta avendo». Studenti universitari, il primo amore, una figlia, una ex moglie: sono questi alcuni dei personaggi che si dipanano nel racconto per una narrazione piacevole ed accattivante.
Il secondo appuntamento della rassegna è stato aperto dall'assessore alla Cultura Grazia Distaso, che si è detta onorata per la presenza a Trani di un critico del calibro di Onofri. «La libreria Luna di Sabbia - ha detto - sta promuovendo questa importante iniziativa che sensibilizza la lettura e la conoscenza dei nostri scrittori. Il titolo della rassegna "Scrittori nel tempo" dà un senso di continuità alla scrittura: puntare sulla stessa come possibilità di rinnovamento culturale e incontro con i giovani. Vito Santoro - ha concluso - ha una coscienza critica tale da cogliere le sfumature più profonde della scrittura».
Ospite dell'incontro, quindi, Massimo Onofri, uno dei più grandi critici letterari italiani, autore tra l'altro di una monografia su Leonardo Sciascia. «Questo libro non è un romanzo, ma è scrittura ibrida», ha esordito Vito Santoro. «Non é solo un libro di viaggi: è un'autobiografia dove è centrale la presenza del lettore in carne ed ossa. È evidente il legame tra letteratura e vita: il libro è infatti un viaggio nella letteratura della Sardegna, ma anche all'insegna dell'impegno politico e civile. Questo testo - ha concluso - offre una serie di percorsi da cogliere nella lettura».
«È il libro di un marito sconfitto e di padre disorientato per la separazione coniugale», ha raccontato poi Onofri. «Tra il mio personaggio negativo e molti positivi, si celano la lirica e la tragedia, il quotidiano e il comico in un libro in cui si mantengono "temperature tiepide". Sono contento della riuscita del libro visto il successo commerciale e critico che sta avendo». Studenti universitari, il primo amore, una figlia, una ex moglie: sono questi alcuni dei personaggi che si dipanano nel racconto per una narrazione piacevole ed accattivante.